C’è un bambino che piange in mezzo allo stage con una maschera in mano. È la maschera di Ten, il wrestler che più di tutti gli è stato vicino. Quel bambino si chiama Brodie, in tanti lo conoscono come -1. È il figlio di Jon Huber, ovvero Brodie Lee. Sta vedendo disgregarsi a poco a poco quel gruppo che il padre avrebbe voluto portare avanti per molto tempo ancora.

Forse era inevitabile. Per quasi un anno, il Dark Order è andato avanti a Dark in una serie di mini feud che nessuno ricorda più. Ogni tanto ha fatto capolino per spalleggiare Hangman Page. Non gli è stato trovato nessun altro leader, perché la figura di Brodie sarebbe stata troppo grande da sostenere sulle spalle. I suoi membri, worker onesti, hanno fatto il possibile in una condizione – quella da face – in cui avevano sparato tutte le cartucce.

Poi una serie di fattori ha iniziato a scalfirne l’integrità. Stu Grayson non ha rinnovato, e anche se le porte sono rimaste aperte, nel gruppo non ci è tornato. Colt Cabana è stato spostato ad occuparsi della Ring Of Honor in un ruolo extra ring. Anna Jay ha scelto il richiamo di Tay Melo e si è agganciata alla JAS – finendo nel dimenticatoio. Anche Alan Angels se n’è andato: contratto scaduto e non rinnovato.

Sono rimaste le anime pure. Evil Uno che è stato il primo leader. John Silver e Alex Reynolds, i diretti soldati di Brodie Lee. E Ten, tra quelli il più attenzionato per tornei e confronti con atleti dalla stazza importante. Oggi è di nuovo Preston Vance. Oggi è di nuovo se stesso, ma in un’altra stable (La Faccion Ingobernable) dove il dubbio rimane: riuscirà a elevarsi dall’attuale status?

-1 è rimasto in lacrime. Al suo fianco ci sono solo tre persone. E c’è da capire che fine faranno. Perché Evil Uno non è materiale da singolo, mentre Silver e Reynolds sono un team buono ma che al momento è stato sorpassato da tanti, troppi colleghi. Il futuro per loro non sembra roseo, ma anzi chiama due opzioni: ancora Dark o l’addio. A meno che non spunti l’opzione Trios.

Intanto, però, il Dark si è disgregato.