Il nuovo episodio del podcast di Matt Hardy lancia un interessante scenario in vista del futuro. Suo fratello Jeff ha avuto l’abilitazione per tornare a lottare, il suo contratto con la AEW scadrà a metà mese (giugno 2024 ndr), mentre lui è in questo momento “seduto a casa ad attendere una chiamata”.

Testuali parole di un Matt voglioso di rivedere Brother Nero all’opera come molti dei suoi fan d’altronde si augurano nello stesso identico modo.

La scorsa settimana vi ho parlato proprio su queste righe di ZonaWrestling.net come, a mio avviso, sarebbe perfetta una chiusura del cerchio definitiva delle loro carriere proprio in TNA, una federazione in cui prima di ogni altra è stato sposto al massimo potenziale il talento di entrambi ponendo i fratelli Hardy ai vertici del brand.

Il tutto si ricollega ovviamente alla volontà dei due di ritirarsi definitivamente dai ring in coppia e quale miglior occasione se non queste, specie ora dove la TNA vive un momento importante della propria esistenza attraverso la collaborazione con la WWE.

Si, dopo Mickie James nella Royal Rumble 2022 e Jordynne Grace in quella 2024, proprio “The Jaggernaut” torna a farsi vedere a Stamford anzi, ad Orlando, Florida nel Performance Center della WWE per NXT.

Jordynne sfiderà Roxanne Perez per il titolo femminile della compagnia a NXT Battlegroung, mentre a TNA Against All Odds vedremo un Open Challenge aperta a qualunque star del brand WWE ed in cui Jordynne metterà in palio la sua cintura.

La Forbidden Door non è un vecchio ricordo e pare non sia aperta solo a compagini come AEW e NJPW.

A ripensarci bene, fatico a trovare una sola persona pronta a tornare indietro nel tempo, studiare a fondo le circostanze di un decennio fa e pensare o dare credito ad uno scenario simile; sta accadendo “l’impossibile” e forse va bene così.

La TNA dopo aver fallito la sua Monday Night War e aver lasciato partire Hogan, Bischoff, Styles, Sting ecc, ha ben compreso di non poter più tornare realmente grande da impensierire almeno un po’ la rivale per eccellenza.

Hanno accettato la cosa, navigato per le loro acque offrendo il miglior prodotto possibile venendo poi ripagati prima con l’amore e la riconoscenza del pubblico e addetti ai lavori.

Parliamoci chiaro, la WWE ha avuto rispetto e – indovinate un po’? – riconoscenza per la TNA, molta più di quanto mostrata in passato dalla All Elite Wrestling. Un altra differenza chiara come il sole vista l’umiltà della gestione Triple H a Stamford e la presunzione di casa Tony Khan a Jacksonville.

A cosa può portare tutto questo? Sicuramente a “tenersi buona” una contender major mettendo mediaticamente in difficoltà l’altra più grande (la AEW ndr) e altrettanto certamente ad uno scambio di talenti tra le parti con Jordynne, Josh, Moose e molti altri pronti a fare il salto e viceversa.
Immaginate un AJ Styles impossibilitato per forza di cose a trovare spazi importanti nel main roster WWE e quindi ben lieto di fare ritorno sui ring TNA.

Circostanze di questo tipo possono e potranno sempre coesistere all’infinito, basterà evitare di cimentarsi in inutili guerriglie interne e avere il giusto tasso di rispetto ambo le parti.

E poi chissà, una Forbidden Door di questo tipo può senza alcun dubbio dare qualche motivazione in più proprio agli Hardyz per tornare definitivamente in TNA e fare un percorso A/R con la WWE regalandoci ancora qualche brivido come solo loro sanno fare.
D’altronde c’è da affrontare una guerra con il System per Matt e serviranno rinforzi prima o poi.

Qualora vogliate restare sintonizzati con il sottoscritto, potete recuperare l’intervista esclusiva fatta a Sabu sul Pro Wrestling Culture podcast, oltre ovviamente al nuovissimo episodio in compagnia di Max Is Awesome 92 entrambi disponibili nelle schermate Spotify sottostanti.