La gargantuesca divisione femminile di NXT

Quando al termine di TakeOver XXXI Io Shirai ha mantenuto il titolo di campionessa femminile, attorno a lei si è radunata una schiera di sfidanti, attirate dal luccichio della cintura come squali dall’odore del sangue. Inizialmente ho temuto non poco: Ember Moon, Toni Storm, Rhea Ripley, Shotzi, Candice. Sembravano troppe storyline e troppi personaggi da gestire, qualcuna avrebbe rischiato di finire seriamente nel dimenticatoio. E invece, ultimamente ad NXT è stato dato un enorme spazio alla categoria femminile, in modo che tutti i graditi ritorni avessero il giusto spazio.

Anzitutto, sembrava che Rhea Ripley avrebbe ottenuto il suo rematch per il titolo nel duemilamai, invece le è stata data una faida breve ma intensa (sì, la definirei così) contro Raquel Gonzales e adesso Io Shirai stessa ha affermato di volerla affrontare per il titolo. Credo che ciò sarà un modo per far chiudere a Rhea i conti in sospeso ad NXT, così da farle lasciare lo show giallo a cuor leggero per poi tuffarsi nel main roster, dove potrebbe ritrovare la vecchia avversaria Charlotte Flair.

Parlando di Io Shirai, nonostante fossero spuntate ben tre sfidanti all’orizzonte, Io ha affrontato nuovamente Candice LeRae, sconfiggendola nonostante misteriosi interventi esterni. Nel frattempo una delle due sfidanti, Ember Moon, ha intrapreso un feud con Dakota Kai, la quale per il momento ha messo a segno una importante vittoria mercoledì scorso, sebbene ancora grazie all’aiuto decisivo di Raquel. L’altra sfidante invece, Toni Storm, ha sconfitto Shotzi Blackheart, la quale dunque sembrerebbe destinata a non diventare campionessa a brave, nonostante il pubblico la adori, ma in compenso sembra pronta a lanciarsi in una faida con la sopracitata Candice.

Complimenti davvero alla WWE per essere riuscita a dare spazio a tutte queste possibili pretendenti al titolo. Io ho la memoria corta, ma era dai tempi delle Four Horsewomen che non si vedevano tante papabili campionesse tutte assieme.

Personalmente, nonostante non sia tra le mie wrestler preferite, credo che colei che avrà più chance di detronizzare Io Shirai sia Toni Storm, in quanto credo che la WWE punti molto su di lei, avendole fatto vincere sia il Mae Young Classic, battendo proprio la Shirai in finale, sia il titolo di NXT UK, che ha detenuto per più di sette mesi. Che vedano in lei materiale da titolo mi pare evidente. A meno che con Ember Moon non vogliano tentare una ricostruzione del personaggio come quella avvenuta con Finn Bàlor, donandole un riscatto dopo un periodo nel main roster non particolarmente entusiasmante e un regno da campionessa femminile che, rispetto a molti altri, non ha spiccato.

E mentre questi “grandi nomi” fanno faville, nelle retrovie si costruiscono le atlete di domani e anche qui i nomi abbondano: Tegan Nox, Aliyah che milita ad NXT ormai da secoli, Kacy Catanzaro, Kayden Carter, le compari di Shayna Baszler, Xia Li (se la smettesse di infortunare gente a caso). Al momento NXT ha il roster femminile più numeroso della compagnia (ha più del doppio delle atlete di SmackDown per intenderci) ed è sorprendente che siano riuscite a trovare un ruolo e uno spazio per così tante atlete.

Vedo tutto troppo rose e fiori, come al solito? Forse sì, sarà soltanto una fase probabilmente, magari nel giro di due mesi starò a lamentarmi di come la divisione femminile sia sparita e di come, che ne so, siano comparsi diciotto tag team tutti insieme da sistemare.

Probabile. Ma per il momento io mi godo lo spettacolo.