Dalla sua intervista rilasciata a Chris Vab Vliet, podcaster che si occupa di Wrestling, LA Knight ha parlato di aver avuto alcuni problemi con la vendita del suo merchandising. Quando il suo successo era all’inizio, l’atleta ha confessato che la dirigenza era alquanto scettico se puntare tutto su di lui o meno, preferendo ,in una prima fase, non espandere l’offerta del suo merchandising al pubblico. Ciò, per stessa ammissione dell’atleta, era dipeso da un iniziale convinzione che la sua popolarità fosse solo temporanea, e che “pubblicizzarlo” a tutto spiano avrebbe stancato presto i fan.
Prenderla con filosofia
“Capisco che è stata una scelta mirata a preservarmi” ha dichiarato Knight, proseguendo “Ma io credo nelle mie abilità, e nella capacità che ho di superare ogni ostacolo ed adattarmi ad ogni situazione”. Infine, il wrestler ha affermato che, seppur gode di una “copertura” pubblicitaria (in termini di action figures, indumenti a tema e oggetti caratteristici in vendita dedicati a lui) minore a molte altre stelle, nel weekend di Monet in the Bank ha superato in incasso il merchandising di wrestler del calibro di Roman Reigns e Cody Rhodes.