LA Knight ha avuto un discreto successo a NXT, ma nel main roster è stato convertito in manager con il nome di Max Dupri, della Maximum Male Model. In seguito, dopo le dimissioni di Vince McMahon, Triple H ha assunto la direzione creativa, e l’ex TNA è tornato a vestire i panni di Knight, arrivando al successo odierno. Ma perché la compagnia non ha creduto in lui da subito?

Questione di età

Parlando con il Daily Mail, Knight ha dichiarato che c’era preoccupazione nei piani alti per la sua età, e per questo è stato proposto come manager, poi ha raccontato di aver attirato l’attenzione dei funzionari della WWE dopo aver lavorato in un dark match.

“Mi presento per un dark match, ottengo l’attenzione delle persone giuste; ‘ehi, chi è questo tizio?’, ma poi salta fuori la questione dell’età – [sussurra] ‘oh no, ha 40 anni, pericolo!’. Ma io non sono un quarantenne qualunque. Non ho vissuto momenti difficili, non ho avuto un mucchio di interventi chirurgici o di infortuni, mai avuto problemi di salute. In un certo senso ho vissuto una vita bella e giovanile e mi sono preso cura di me stesso in un modo che direi che molti non fanno. E poi, ho un aspetto che ovviamente attira l’attenzione. Ma quel numero è venuto fuori e si è detto: ‘Beh, ok, forse lo faremo diventare un manager’. Quindi così è stato, non credo che facesse per me. Ma in qualche modo ero lì. Sono successe alcune cose che non è il caso di approfondire e alla fine LA Knight è tornato”.

Knight ha detto che spingeva per tornare alla sua precedente gimmick, ma non sapeva se fosse una possibilità reale perché l’aveva interpretata solo a NXT. Si è fatto notare per la sua capacità di cambiare personaggio e di far dimenticare presto il personaggio di Max Dupri.