Nella giornata di ieri aveva fatto molto discutere, tanto da diventare trend globale su Twitter, la confessione dell’ex wrestler WWE Marty Jannetty. L’ex partner di Shawn Michaels aveva lasciato intendere di aver ucciso un uomo in gioventù. Oggi, intervistato da TMZ, ha chiarito l’episodio, non negando quanto detto.
L’ammissione di Jannetty
“Era un commesso di front-office, tutti sapevano che vendeve anche erba. Quello che non sapevo è che allungava le mani sui ragazzini. Non posso dire che si meritava di morire, ma sicuramente meritava che qualcuno gli facesse il culo. Lo stavo picchiando con un mattone sulla testa, cercando di dargliele per bene, non volevo ucciderlo. Vi immaginate dover trascinare un uomo che voleva mettertelo in quel posto e gettare il suo corpo nel fiume? E poi leggere sui giornali che quel ragazzo era scomparso e tu sai cosa gli è successo. Questa vicenda mi ha molto influenzato”.
Il comunicato della Polizia
La polizia di Columbus in Georgia ha comunicato che stanno verificando se ci sono effettivamente dei casi di persone scomparse e crimini irrisolti che corrispondono alla situazione descritta da Jannetty nel suo post Facebook. Jannetty ha vinto molti titoli secondari in carriera, soprattutto nel circuito NWA, ed è stato campione di coppia e campione intercontinentale in WWE.