Nelle ultime settimane ho avuto modo di assistere ad alcune discussioni su questo sito che mi hanno spinto a scrivere l'editoriale odierno, so che potrei dire cose con cui sarete in disaccordo e lo capirei perfettamente, ma è il mio pensiero e ci tengo a condividerlo con voi
In WWE, la meritocrazia non esiste
Ovviamente, dopo un'affermazione del genere, un minimo di spiegazione è d'obbligo:
Negli ultimi tempi ho letto, all'interno di questo sito, diverse discussioni riguardo la categoria femminile, principalmente riguardanti il fatto che una come Charlotte non doveva essere la prossima Divas Champion, essendo più indietro delle sue colleghe neo-promosse Becky e Sasha Banks per quanto riguarda le capacità in ring, questo discorso sì può estendere a molte altre situazioni e storyline, con i fan che non sono d'accordo sul fatto che questo o quel wrestler vincano questo o quel titolo; al che, mi sono domandata: quando mai la bravura nel ring è stato l'unico metodo di valutazione per la vittoria di una cintura, in WWE?
La WWE non decide di concedere i titoli per una questione di bravura, non guarda quale wrestler è attualmente migliore sul quadrato e gli assegna il titolo, affatto
Per come la vedo io, la WWE sceglie il wrestler che in quel momento, con la cintura alla vita, porterà più introiti, sceglie quel wrestler che crede la gente pagherebbe per vedergli difendere un titolo, un wrestler che possa portare interesse alla cintura, oppure sceglie un lottatore che in quel periodo si è distinto per i suoi progressi o per la presa sul pubblico, o ancora ha in mente una storyline ben precisa e sceglie i lottatori in base ai ruoli da interpretare
Sasha Banks è la miglior lottatrice attualmente nel main roster, almeno per me, poi so benissimo che alcuni ritengono Becky Lynch ancora superiore, ma supponiamo che la Banks sia, sul lato puramente del lottato, la migliore Diva, dunque è a lei che spetterebbe l'onore di detronizzare Nikk Bella? No, non funziona così, non in WWE almeno
La WWE ha scelto una storyline e ha proseguito su quella strada, ha creato un team di baby-face come le PCB e un team tendenzialmente heel come le BAD, essendo le Bellas ormai viste come cattive, era logico che sarebbe stata qualcuna delle PCB a vincere la cintura per prima e la WWE ha scelto quella che aveva dalla sua un nome importante, oltre che una presenza scenica notevole (la fisicità di Charlotte rispetto alle altre Divas è sotto gli occhi di tutti), dopodiché non so come andrà la storia, ma se si arrivasse ad una Sasha Banks che strappa la cintura alla figlia di Flair dove sarebbe il problema? Sasha diverrà comunque campionessa prima o poi, perché ci si deve indignare perché “non ha vinto il titolo per prima”?
Il wrestling è uno sport predeterminato, non vinci un titolo perché sei più bravo o più forte del tuo avversario, vinci un titolo perché la WWE, al momento, per tutta una serie di fattori, decide di puntare su di te
Ryback ha vinto il titolo Intercontinentale perché era tornato da un infortunio andando subito over come ai tempi del debutto e perché aveva mostrato dei miglioramenti sul ring
Braun Strowman ha debuttato nel main roster saltando mesi di gavetta ad NXT perché aveva il look giusto per il personaggio che la WWE stava cercando in quel momento
Adam Rose ha debuttato nel main roster a super-velocità perché era schifosamente over e la WWE credeva di poter replicare quel successo
Dove è mai stato scritto che un titolo lo vinci perché sei il più bravo sul ring? So che a molti piacerebbe che fosse così, perché amano il wrestling e vogliono che a detenere i titoli siano i migliori rappresentanti delle varie categorie che la federazione offre in quel momento, ma la verità è che non è così, è che in WWE non conta solo essere bravi sul quadrato
Se un wrestler heel di media bravura detenesse un titolo per alcuni mesi, facendoti odiare il suo personaggio ed il suo regno e non vedendo l'ora che qualcuno gli strappi la cintura, dove starebbe il problema?
I titoli girano e sarebbe quasi stupido, sì, stupido, escludere a priori alcuni wrestler dal giro titolato perché sono soltanto bravi, ma non eccelsi
Vi dirò di più: se un domani una Nikki Bella a caso fosse campionessa e una Alicia Fox a caso la tradisse perché vuole vincere il titolo lei, perdendo poi come una scema contro una Charlotte a caso, griderei allo scandalo perché un'impedita come Alicia Fox ha detenuto la cintura delle Divas? Se mi dessero una storyline coerente e convincente, risponderei di no
Se per una storyline con un senso, un wrestler mediocre, o bravo, diciamo bravo, vincesse un titolo prima di un wrestler nettamente superiore, griderei allo scandalo? No, lo accetterei, senza battere ciglio, toh!
Mi rendo conto che questo è un pensiero che non tutti possono condividere, mi rendo conto che ci sono persone che non vorrebbero vedere nessun wrestler mediocre con un titolo alla vita, fosse solo per un breve periodo, fosse solo come campione di transizione o fosse per una storyline anche ben fatta, per queste persone i titoli significano che tu, in questo momento, sei il migliore e chi non ha delle buone qualità in ring non merita di essere campione; non mi sento di dire che il ragionamento di queste persone sia sbagliato, dico solo che non grido allo scandalo se come premio alla carriera vogliono dare a un wrestler sufficiente come Ryback un titolo Intercontinentale, tutto qua.
Vi dirò invece cos'è che mi fa incazzare, tanto, ossia quando i wrestler vengono mal sfruttati
Io non mi arrabbio quando Neville viene escluso da un Elimination Chamber match per il titolo IC e non lo vince, mi arrabbio quando vedo un talento del genere sprecato in match dal minutaggio ultra-risicato nei pre-show, io non mi arrabbio se Cesaro non lotta per il titolo massimo, mi arrabbio quando un wrestler che sa farti match della madonna contro chiunque viene usato come vittima sacrificale per pushare Big Show in vista di un match in cui verrà a sua volta usato come carne da macello contro Brock Lesnar
Parlando del finale di TakeOver Brooklyn, con Bayley che alza la cintura, ho domandato alla mia dolce metà, che pratica wrestling da molti anni, se potrebbe mai piangere alla vittoria di un titolo, la sua risposta è stata
“Non potrei mai piangere per una vittoria di cui ero a conoscenza da mesi, ma potrei piangere se mi rendessi conto di aver fatto il miglior match che si sia mai visto”
E quindi mi sono resa conto che è così, che per un wrestler la gioia più grande è sapere di aver fatto il match della serata, lo show-stealer, quindi immaginatevi quanto possa essere frustrante per una lottatrice come Sasha Banks, conscia di avere le potenzialità, di essere in grado di fare il miglior match femminile che si sia mai visto da molti anni, come possa sentirsi frustrata vedendo tutto il suo potenziale relegato, ad esempio, in un match da due minuti scarsi a Raw
Quindi, ritornando al discorso iniziale, la meritocrazia in WWE esiste, ovvio, ma forse non nel modo in cui la intendono molti dei suoi fan, ci sono troppe varianti e troppi fattori in gioco che determinano chi sarà il prossimo detentore di una cintura e la bravura sul ring non credo che occupi il primo posto
Se per voi questo è sbagliato fate benissimo ad arrabbiarvi, io non lo faccio, ma non vuol dire che sia io quella nel giusto, forse sono semplicemente due modi diversi di vedere le cose, ma rimango della mia opinione: non si valorizza un wrestler dandogli un titolo, lo si valorizza dandogli lo spazio e il modo di dimostrare quello che sa fare.
Stretta è la foglia, larga è la via, dite la vostra che ho detto la mia.
Ysmsc