Rileggo un commento di un fan WWE. Dice che gli FTR alla fin fine non stanno facendo nulla di che in questo momento rispetto al periodo che vissero a NXT. Lo scrive citando un momento storico davvero molto bello, che lanciò i fu Revival come uno dei migliori tag team sul suolo americano, con una prospettiva futura decisamente allettante.

Però non credo che quello sia stato il loro miglior momento. Finora. Perché la carriera di un wrestler è fatta di punti di passaggio. Un po’ come le band musicali vanno verso un bivio: o sei molto forte nei primordi e poi ti perdi; oppure acquisendo esperienza sei in grado di far meglio. Ecco, fortemente credo che gli FTR abbiano preso la seconda strada.

Questi primi 5 mesi sono stati quanto di meglio i due potessero esprimere. Al momento sono in testa al match di coppia dell’anno (vs Briscoes) e con lo stesso sono tra i top 5 match del 2022. Segue un incontro altrettanto spaziale con gli Young Bucks. In ogni occasione sono una sicurezza, sfornano match solidi e di una franchezza che pochi altri sanno fare. Sia in coppia che in singolo.

L’incontro per la Owen Hart Cup ha confermato il buon momento di forma sia mentale che fisica. La struttura ripresa paro paro dalla contesa tra Owen Hart e Bret Hart dimostra che un buon wrestler deve saper guardare al meglio del passato per proporre quanto di meglio ci possa essere nel presente. Se una compagnia vuole puntare sulla categoria di coppia, non può non volerli con sé.

Per chiudere il cerchio e completare la corsa hanno tre opzioni: vincere le cinture AEW; vincere le cinture NJPW; sfornare almeno un altro match di alto profilo. Possono riuscire in tutti e tre i casi. Perché i Jurassic Express per motivi di booking si sono rivelati insipidi, perché sono certamente un team adattissimo allo stile nipponico, e perché hanno una schiera di colleghi coi quali possono seriamente poter far meglio di così.

Hanno dovuto accettare di diventare Las Ranas per qualche notte. Hanno perso match titolati senza mai mancare il proprio apporto qualitativo. Poi però hanno cambiato marcia. I risultati in questo 2022 si stanno vedendo: non si può far finta di nulla, è la certificazione del loro salto di qualità dall’ardore giovanile al gotha del wrestling mondiale.

Giornalista professionista ed esperto di comunicazione, dal dicembre del 2006 è redattore di Zona Wrestling. Negli anni è stato autore di rubriche di successo come il Pick The Speak, Wrestling Superstars, The Corey Side, Giro d'Italia tra le fed italiane, Uno sguardo in Italia, Coppa dei Campioni, Indy City Beatdown e tante altre. Il primo giornalista in Italia ad aver parlato diffusamente di TNA ed AEW su un sito italiano di wrestling.