Elizabeth Myers, moglie di Curt Hawkins ha scritto un articolo sul suo blog, in cui racconta la triste disavventura del licenziamento di suo marito, avvenuto questa settimana, dal suo punto di vista. Elizabeth è in avanzato stato di gravidanza e ha rinunciato al suo lavoro lo scorso anno per fare la mamma a tempo pieno. Una scelta che adesso si trova a rimpiangere, specialmente con la pandemia globale in atto.
“Un anno fa ho lasciato il mio lavoro in un’agenzia di comunicazione per fare la mamma a tempo pieno. Ho cominciato a studiare fotografia, invidiosa di mio marito che faceva della sua passione il suo lavoro, il wrestling. Sono davvero grata di aver potuto essere una madre a tempo pieno in questo mondo così costoso. Arrivare a casa alle 18:30 non faceva più per me, volevo essere a casa per mia figlia e vedere mio marito quando era a casa.
Il 15 aprile Bryan è stato svincolato dal suo contratto WWE. C’era stato un avviso quella mattina che ci sarebbero stati dei tagli e la nostra ansia ha cominciato ad andare a mille. Non solo per noi ma anche per gli amici che potevano essere licenziati. Brian voleva solo sapere se sarebbe stato licenziato o meno e io pregavo perché quel telefono non suonasse. Quando il telefono ha suonato, sono crollata. Non puoi crollare a lungo quando hai una ragazzina di 3 anni che corre per casa inseguendo delle bolle, ma ho pianto. C’è così tanta incertezza nel mondo, è terrificante. Una settimana fa hanno voluto che volasse ad Orlando per girare Raw e la settimana scorsa si liberano di lui. Sono passata dall’essere spaventata perché mio marito poteva tornare a casa col Coronavirus a vederlo licenziato qualche giorno dopo”
Perché mi sento indifesa? Per prima cosa sono incinta di trenta settimane. Non è la sensazione più bella quando tuo marito perde il lavoro e tu non ne hai uno per compensare. Lo scorso anno dicevo che se avessi avuto bisogno di tornare a lavorare avrei potuto e voluto tornare nel mio campo (pensandoci 4-5 anni se il suo contratto non fosse stato rinnovato) ma non mi aspettavo che avrebbe perso il lavoro quando sono a due settimane dall’avere il nostro bambino da soli in mezzo ad una pandemia. Malgrado io non rimpianga il mio tempo a casa, mi sento colpevole e in ansia per la decisione che ho preso lo scorso anno, con un nuovo figlio in arrivo, ma è qualcosa con cui devo convivere adesso.
Scrivere queste cose rischia di farmi piangere ancora. Ma mi sono sentita molto amata durante tutta questa faccenda. Ho ricevuto tanti messaggi dai fan che erano tristi di vedere cosa succede alla nostra famiglia, ma anche tanti incoraggiamenti dalle persone che vogliono bene a Brian ed alla nostra famiglia e sanno quanto talento ha e sanno che riuscirà a cadere in piedi. La cosa più importante è stato sentire le altre mogli dei wrestler che sono passate da questa situazione in passato. Rende tutto più facile avere persone con cui relazionarsi in momenti difficili. Ti fa sentire che siamo tutti nella stessa barca e tutti pronti ad aiutarci, come fossimo in terapia insieme”.