Uno dei pregi della All Elite Wrestling è quello di avere dei ragazzi molto giovani, sui quali stanno lavorando da parecchio tempo. MJF, Darby Allin e Jungle Boy sono stati i più esposti nell’ultimo anno, riportando successi e delusioni. Ma se i primi due hanno trovato una conformazione singola, per il terzo sarà necessaria una normalizzazione.
Secondo una news della scorsa settimana, la dirigenza vuole puntare su di lui come una superstar del futuro. Ne avrebbe ben donde: è bravo, ha ottime qualità, sa essere agile e statico, sa adattarsi ad ogni tipo di avversario. Lo stanno testando da un po’, i match con Chris Jericho e Cody sono serviti a dire al pubblico che ce la potrà fare, prima o poi, a cogliere l’attimo e magari vincere un titolo. Ma manca ancora qualcosa per avviare quel processo.
Il discorso Jurassic Express è molto carino, lui si adatta a fare il ragazzo della giungla, ma dopo un po’ l’evoluzione necessaria sarà una normalizzazione. Magari cambiando il nome da Jungle Boy a Jack Perry. Quante storie si scriverebbero in caso di successo? Guardate il titolo: “Il figlio dell’attore Luke Perry è campione mondiale di wrestling”. Non sarebbe un modo per sfruttare la nomea del padre, ma specificarne una legacy intrattenitiva. Serve però che questo ragazzo parli, che agisca da umano, che abbia un nome e un cognome, che possa liberarsi del dinosauro e del nano e prendere una conformazione seria.
Potrebbe essere un vero e proprio crack nel roster. Non ha certamente una altezza da far strabuzzare gli occhi (1.78), ma ormai ci siamo abituati a campioni del mondo molto più bassi dello standard medio. Dunque non sarebbe strano vederlo, tra 3 anni, con quella cintura indosso. Avrebbe 26 anni e avrebbe già scritto un pezzo di storia.