Quando ho iniziato a seguire il wrestling italiano, più di 15 anni fa, le lottatrici si contavano appena sulle dita di una mano.

Queen Maya, Lisa Schianto, Lady Persefone, Lacrima Christi e Kia: tutte in ICW, era la prima divisione femminile della scena italiana degli anni 2000.

A queste si aggiunsero per un breve periodo alcune atlete della XIW (Tenebra, Alexxis, Marie Laroux), arrivate negli anni 10 del 21° secolo e qualche sparuta presenza qua e la nelle promotion italiane (come BWT, TCW , WIVA o RWA).

Oggi, a distanza di quei primi passi, stiamo forse assistendo, finalmente, a quella Woman’s Revolution che speravo di vedere prima o poi nella scena italiana.

Campionesse Dentro e Fuori dall’Italia

Dai primi grandi successi di Queen Maya sui ring italiani, europei, giapponesi ed americani (Pluricampionessa ICW, pluricampionessa BELLATRIX e WAW, Campionessa in SPW), nel tempo si sono aggiunte altre ragazze ad aggiudicarsi Titoli e riconoscimenti.

I primi nomi sono ovviamente Miss Monica, prima italiana a conquistare Titoli negli USA (ed anche in Europa) e prima  ad apparire e lottare in uno Show WWE, che nel frattempo ha vinto titoli anche nella scena italiana (in WIVA); e Jokey/Aivil, prima lottatrice italiana a vincere un titolo nella INSANE (e anche in Italia con la ICW, nonché prima vincitrice del Torneo La Numero Uno).

Merita assolutamente citare anche Laura Di Matteo, italiana ormai presenza fissa nel roster della PROGRESS e apparsa anche ad NXT UK, che sembra pronta a raccogliere risultati importanti dopo anni di esperienza e gavetta.

Una Nuova Generazione

Nel frattempo sui ring italiani è arrivata una nuova generazione di atlete che sembrano pronte a scalare le vette e prendere il timone al posto delle veterane che hanno portato avanti fino ad ora la scena.

Il primo nome è Mary Cooper, già entrata nel merito degli albi d’oro e della scena come la prima Campionessa a vincere due titoli in due differenti federazioni (ICW e WIVA), oltre vincitrice di titoli prettamente maschili fino a poco tempo fa come il 24/7 Title della RISING SUN, con già molte esperienze in Europa e Medio Oriente.

Oppure Electra, fra le più recenti Campionesse della ICW, che sta macinando presenze in Italia ed Europa, fra le protagoniste della divisione femminile della SIW e la neonata divisione femminile della RISING SUN (Nonché nostra Female Wrestler 2021 degli Award Italiani).

O atlete come Bunny Brave ed Emily Ramirez, che hanno già avuto anche regni titolati in WIVA (Per Bunny Brave, con l’allora Gimmick di Eretica), ma che si stanno mettendo in luce in SIW e, come Emily, in realtà come IWA e RISING SUN.

Fra le ultime arrivate, nella scena, Alysea (ICW, WIVA, RISING SUN, con esperienze in Europa e Medio Oriente), Domiziana Roy (vista in WIVA, FIW, ICW e RISING SUN), Tiffany (ICW, FIW, IWE e RISING SUN) Lara Wild e Camilla (viste in WIVA, TCW e SIW) e Swan (ultima in ordine di tempo, ma già fra le future protagoniste della SIW).

Intergender, Hardcore Match e ritorni inattesi

Il 2021 è stata poi l’esplosione, in Italia, dei Match intergender (già accaduti in Italia, ma non con la costanza vista in questo anno passato in varie realtà), che hanno mostrato come le lottatrici vogliono prendersi il loro spazio negli show e vogliono mostrare di essere pronte ad essere protagoniste della scena italiana

La dimostrazione è stata la prima edizione de La Numero Uno, il primo Torneo femminile della storia italiana, che ha visto atleti di tante realtà italiane lottare per vincere il Torneo, una vetrina fra nuova e vecchia generazione.

Una vetrina che, assieme a Queen Maya, ha visto il ritorno, dopo più di 10 anni, di Kia sul Ring, un ritorno che sembrava One Night Only e che invece sta vedendo l’ex Campionessa Italiana ICW protagonista di Match in questa prima parte del 2022.

Fra i Match che non ti saresti aspettato, anche il primo Hardcore Match femminile della storia della scena italiana, andato in scena Domenica 6 Marzo a TCW Risoluzione Estrema 2022, fra Kia e Mary Cooper, che invece a livello Intergender ha già affrontato Match di carattere estremo.

La scena femminile è viva e fiorente, signori e signore, aspettatevi un 2022 ricco di cose da vedere, sul ring, in Italia.

P.S: Una doverosa citazione a tutte le atlete che hanno calcato, per periodi più o meno breve, i ring italiani in questi anni e che non ho citato nell’articolo: Violet, Irene, Cheyenne, Lidya Shaw, Insanity, Darkness Giulia e tutte le atlete che si sono avvicinate ai ring e agli allenamenti, ma poi per motivazioni diverse, hanno abbandonato prima del debutto.

Enrico Bertelli “Taigermen”