Su questo sito vi ho parlato spesso e volentieri della scena britannica, ed in particolare della Progress Wrestling. Una promotion diventata presto un modello di business per l’intero mercato inglese (e non solo), tanto da permettersi ad un certo punto due show al mese e biglietti venduti in poche ore persino dagli Stati Uniti. Jim Smallman, Jon Briley e Glen Joseph crearono una comunità in grado di influenzare il wrestling mondiale tra il 2012 e il 2018.

Dal The Garage prima e dall’Electric Ballroom di Londra poi sono passati alcuni di più grandi protagonisti degli ultimi dieci anni: Jimmy Havoc, Will Ospreay, Walter, Ilja Dragunov, Tommy End, Finn Balor, è tutto il roster di NXT UK pre-pandemia. I wrestler indy americani hanno fatto a botte per essere chiamati a lottare dall’altro lato dell’oceano e scoprire l’aria magica punk-rock messa su dai 3 ragazzacci.

Il passaggio sotto l’egida della WWE e l’avvento dello Speaking Out ha spento gli entusiasmi. A poco a poco la qualità degli show si è abbassata, i fan della prima ora si sono allontanati, altri nuovi non ne sono arrivati. Coinvolti (troppo) in NXT UK, Smallmann e Joseph si sono allontanati dalla loro creatura fino ad abbandonarla del tutto. Solo Briley ha resistito fino allo scorso anno.

La nuova Era

La nuova Era ha preso il via a gennaio. I nuovi proprietari si chiamano Lee McAteer e Martyn Best, e sono dirigenti dei Tranmere Rovers, formazione di quarta divisione di calcio inglese. McAteer ha avuto altre esperienze nel wrestling, al loro fianco c’è Simon Miller – già wrestler indipendente, autore di una rubrica molto seguita su Whatculture e oggi nuovo presentatore degli show.

“L’intenzione è quella di riportare la Progress nel ruolo che le compete, al punto più alto del wrestling britannico” ha spiegato McAteer. Il rilancio è stato positivo: i biglietti dei primi tre show a Londra hanno generato il sold out, come ai bei tempi. Tra i primi ospiti sono stati chiamati Ilja Dragunov, Jon Gresham e Shane Strickland, tutti già impegnati in Progress nel passato.

Non so effettivamente se mai la compagnia saprà rilanciarsi. È difficile. La scena britannica non ha più i talenti visti negli anni passati, c’è un grande difetto di scrittura degli show e chi ne ha fatto la storia preferisce altri lidi vista la collaborazione in atto con la WWE (Ospreay e Sabre sono stati categorici da questo punto di vista).

So però che il primo main event dell’anno è stato un assurdamente bello 2 out Of 3 Falls tra Cara Noir e Chris Ridgeway. Che Noir è un campione e un wrestler che si è evoluto tantissimo, che il roster avrà bisogno di tempo per diventare interessante e che i fan londinesi stanno tornando ad avere fiducia. Questa è la cosa più importante. Il resto si vedrà.

Giornalista professionista ed esperto di comunicazione, dal dicembre del 2006 è redattore di Zona Wrestling. Negli anni è stato autore di rubriche di successo come il Pick The Speak, Wrestling Superstars, The Corey Side, Giro d'Italia tra le fed italiane, Uno sguardo in Italia, Coppa dei Campioni, Indy City Beatdown e tante altre. Il primo giornalista in Italia ad aver parlato diffusamente di TNA ed AEW su un sito italiano di wrestling.