Mi viene da pensare ad una canzone de Lo Stato Sociale, “Niente di Speciale”. C’è un passo che sembra fare al caso di Impact Wrestling: potrà capitarti di bere / ma non annegherai. Quante volte l’abbiamo data per morta e in un modo o nell’altro l’abbiamo vista rilanciarsi per diverso tempo. Ogni qualvolta che sembra toccare il fondo, questa federazione riesce a sbattere le ali abbastanza per non franare al suolo. Ritengo molto lodevole questa tenacia e lo è ancora di più vista la nuova strada percorsa grazie alla proprietà di Anthem Media & Entertainment che ci sta mettendo soldi, risorse e impegno.
La notizia qual è? La Anthem ha rilevato la maggioranza delle azioni del network che unisce AXS Tv e HDNet. La prima irradia la New Japan Pro Wrestling e la seconda la Ring Of Honor. Ovviamente Impact Wrestling finirà nella prima, visto che ha anche una maggiore audience a cui riferirsi: dopo il ppv Bound For Glory ci sarà il grande salto dal flop firmato Pursuit alla nuova (bella) vita di AXS. Dopo svariati anni, la ex TNA finirà su un canale che ha una potenza mediatica simile a quella che aveva Spike Tv, a tal punto che già si sprecano gli obiettivi. No, non basteranno più i 200 mila telespettatori che arrivavano fino ad un anno fa su Pop Tv. Bisognerà salire di parecchio, soprattutto in un momento di grande competizione su più fronti. La scelta migliore, a questo punto, sarà quella di levarsi dal venerdì e di ritornare all’orario 8-10, in grado di catturare l’attenzione di più persone.
La seconda notizia è più un rumor. Ma, mentre in tanti sperano rimanga tale, io spero invece che accada. Spero che Impact e la ROH si fondano. Sarebbe dovuta essere realtà già dieci anni fa, ma per un motivo o per l’altro i Sinclair hanno sempre pensato di poter essere migliori di qualcun altro. Oggi la loro forza contrattuale è pari a zero. Con l’addio degli Elite, la semi-chiusura della partnership con la NJPW, la nascita della AEW e un roster qualitativamente buono ma povero di starpower, converrebbe accettassero la nuova soluzione. Anche perché, cosa potranno offrire nel 2020 senza Matt Taven, Marty Scurll, Rush e Jeff Cobb? Non dico sia necessaria una fusione in un unico nome, ma una collaborazione continuativa farebbe bene ad entrambe le compagnie.
Queste mosse invece danno un potere contrattuale enorme a Impact. Ora i talenti del roster non hanno più l’alibi che gli altri offrono di più, hanno una esposizione maggiore. AXS Tv offre tanto dal punto di vista mediatico, e altrettanto da quello economico. I contratti stanno diventando sempre più gonfi, tanti ragazzi sono convinti a rimanere in modo da dimostrare di poter essere grandi in una realtà che intendere crescere e farlo molto velocemente. Lunga vita dunque a Impact Wrestling, non morirà mai!