Quando la libertà finisce, ha inizio la ribellione. Una frase tipica del Sud America dove più volte abbiamo visto – purtroppo – dittature e circostanze poco piacevoli ad un sano occhio umano.

La Ribellione, o almeno il suo concetto, è ciò che la TNA (a suo tempo IMPACT Wrestling) ha scelto di mostrare esponendo di fatto la prima edizione assoluta del PPV Rebellion.

Con sede nel Rebel Complex di Toronto, Ontario, Canada, Rebellion fu di fatto l’ennesima opera d’arte targata Scott D’Amore e Don Callis, ma sopratutto quella più memorabile di un 2019 straordinario.

Chi vi scrive presenziò con piacere ad un altro evento a pagamento della compagnia tenutosi poche settimane prima nel New Jersey, parliamo di United We Stand dove venne sancito il ritorno di Rob Van Dam nella federazione.

Lì vennero messe le carte in tavola definitive prima del grande evento in cui Rich Swann difese il titolo X-Division contro Sami Callihan, Brian Cage riuscì finalmente a superare Johnny IMPACT e a vincere il titolo mondiale salvo poi ritrovarsi di fronte al debutto di Michael Elgin; Taya Valkyrie sconfisse Jordynne Grace in una contesa traducibile come l’apertura verso la storica vittoria della Grace di pochi mesi più tardi in Messico.

Un gioiellino come pochi, Tessa Blanchard contro la TNA Hall of Famer Gail Kim. La giovane contro la veterana, colei capace di scomodare una donna dal suo ritiro pur di pretendere con tutto il suo ego ciò che crede di meritare. Una faida intensa, una faida vera – con il senno di poi – una faida epica, una ribellione unica come epica e unica fu la storia incentrata nel main event, ovvero nella conclusione della diatriba tra LAX

e Lucha Bros, il meglio del tag team wrestling in quel preciso periodo.

Come risaputo tante vicissitudini passano o sono passate attraverso la Total NonStop Action e che ci crediate o meno, in quel periodo IMPACT Wrestling era il miglior prodotto major disponibile sul mercato, nessuna KofiMania poteva reggerne il confronto… peccato però che a trasmettere il tutto era un canale di caccia come Pursuit Channel (di proprietà della Anthem ndr) con una portata sulla soglia del ridicolo.

Ad ottobre lo sbarco su AXS TV, un altro colpo della Anthem dopo le già ottime manovre in termini di prodotto di Scott. Molte cose cambieranno seppur con una pandemia mondiale dietro le porte e pronta a stravolgere ancora una volta i piani.

Questo blog vuole ripercorrere la storia della TNA o almeno le parti più raccomandate dal sottoscritto. In questo particolare frangente ci troviamo al secondo capitolo dei migliori eventi sotto la gestione di Scott D’Amore fino al suo licenziamento di un mese fa.

PS. Oggi è lunedì 4 marzo 2024 e il blog tornerà sempre questa settimana più precisamente giovedì 7 marzo.
Nel frattempo lasciatemi fare gli auguri alla donna grazie alla quale mi trovo qui oggi, mia madre.
Buon Compleanno Mamma e grazie per tutto ciò che continui a darmi in questa vita. Ti sono grato.

Qualora vogliate restare sintonizzati con il sottoscritto, potete sintonizzarvi sul Pro Wrestling Culture podcast e reperire l'episodio 374 con intervista esclusiva all'ex WWE Cruiserweight Champion ed ex TNA X-Division Champion, Lio Rush.