Il Palms di Las Vegas va nuovamente SOLD OUT attraverso la sesta edizione di Rebellion, PLE della Total NonStop Action Wrestling.
L’evento in questione ha sempre regalato una vasta gamma di sorprese e soddisfazioni ai fan presenti nelle varie arene e in quelli ben saldi sul divano di casa.
- Nel 2019 Tessa Blanchard e Gail Kim diedero vita ad uno scontro da scolpire sulla pietra, per non parlare poi della conclusione della faida tra LAX e Lucha Bros.
- Nel 2020 a causa della pandemia mondiale l’evento venne trasmesso come duplice episodio settimanale su AXS TV e a causa della mancata presenza dell’allora campione massimo per i motivi sopra citati (proprio Tessa Blanchard che da li a poco verrà licenziata), Moose comparve con il vecchio TNA World Title dando seguito alla sua lunga battaglia contro i TNA Originals.
- Nel 2021 invece Mauro Ranallo fu il commentatore della vittoria di Kenny Omega su Rich Swann, mantenendo quindi il titolo massimo della AEW e divenendo per la prima volta in carriera campione TNA in un Winner Takes All mai visto prima.
- Nel 2022 “The Walking Weapon” Josh Alexander consacrò se stesso concludendo il suo percorso di redenzione vendicandosi su Moose e conquistando per la seconda volta in carriera il TNA World Championship (regno che diverrà poi il più longevo nella storia) in un match bellissimo all’interno di una storia scritta in modo eccezionale.
- Nel 2023 gli infortuni di Mickie James e Josh hanno rischiato di rompere questa bella catena, in verità però la compagnia riuscì comunque a fare la storia prima con il ritorno di Nick Aldis pronto a sfidare il nuovo campione Steve Maclin, poi con un main event tutto femminile nell’atto finale (l’ultimo vero capitolo andrà in scena a Victory Road pochi mesi dopo) di una faida iconica per la Knockouts Division tra Deonna Purrazzo e Jordynne Grace.
Ora siamo al 2024 dopo il licenziamento di Scott D’Amore e l’abbandono dei MCMG eppure, nonostante le tante voci negative e i soliti rumors che definiscono l’ambiente freddo, Rebellion testimonia ancora una volta le capacità della TNA Wrestling e la sua fame.
Un backstage sano, una proprietà sana e un ambiente on fire hanno fatto da base alla costruzione di una card positiva con contese apprezzate, ma soprattutto di regalarci sorprese attraverso i ritorni di Santana (LAX), l’ex World Champion Sami Callihan e Matt Hardy in versione BROKEN.
Proprio Matt è la scossa definitiva, la volontà di un ambiente voglioso di mostrare capacità, voglia, di urlare a tutti “CI SIAMO ANCHE NOI!”.
Dopo sette anni è successo l’impensabile, Matt è tornato in TNA con la gimmick creata proprio lì, dove discordie e cause ne rovinarono l’essenza una volta passato in ROH e WWE.
Tempo dopo le parti tornarono a fare pace e ora eccoci qui, di fronte all’ennesima dimostrazione di un posto cambiato, un posto migliore, di una TNA che dona ancora una volta voglia e speranza ai suoi fan dopo momenti fatti di dubbi e perplessità.
Fate attenzione cari lettori, perché alcuni dei prossimi appuntamenti con questo editoriale potrebbero regalarvi interessanti perle sul percorso passato del BROKEN Matt in TNA Wrestling… STAY TUNED!
Qualora vogliate restare sintonizzati con il sottoscritto, potete recuperare l'episodio numero 391 del Pro Wrestling Culture podcast e la nostra intervista esclusiva all'annunciatore della NWA, Kyle Davis.