E’ ancora presto per fare un bilancio sulla novità rappresentata da Raw Underground e ci torneremo più avanti, ma nell’editoriale odierno voglio trattare di come si sia arrivati a questa decisione e che possibilità ci siano perché non sia un fallimento.
Partiamo con le certezze, ovvero la situazione rating piuttosto negativa. Al trend in calo del wrestling in generale si sono sommati vari fattori, in primis il virus e tutti i disagi che sta comportando. L’assenza di pubblico incide non poco, per cui la WWE sta studiando delle soluzioni alternative, un po’ come per i match cinematografici.
In questo caso si sta cercando di venire incontro alla cronica nostalgia dall’era attitude di cui soffre una buona parte del pubblico odierno, senza dimenticare il fascino esercitato dalle MMA. Così siamo arrivati a Raw Underground, che sostanzialmente fino ad ora ha mostrato soltanto dei brevissimi match che potremmo definire angle, con uno stile più realistico e in un’atmosfera “meno da bambini”. Alla presentazione c’erano pure delle cubiste, ma di questi tempi mostrare il sesso femminile in un certo modo è un autogol e sembra siano già state epurate.
A oggi l’esperimento non mi ispira molta fiducia. Vediamo dei lottatori nuovi e questo è positivo, ma finiscono per essere operazioni fine a se stesse se tutto si riduce a brevi squash senza alcuna storia da raccontare. Utilizzare wrestler già conosciuti come la Baszler può andare bene, ma se il pestaggio che abbiamo assistiti lunedì scorso lo avesse fatto su un ring normale non sarebbe cambiato nulla.
Sono poi perplesso di fronte a questa voglia di presentare del lottato più realistico, il pubblico che vede wrestling vuole vedere combattere con quello stile, meno vero ma più spettacolare.I fan delle MMA guarrdano quella, non cercano qualcosa di simile in WWE. Se proprio si vuole ottenere un po’ più di realismo allora preferisco che si faccia come con Lesnar, che adotta uno stile più stiff ma senza dover ricorrere a una soluzione come quella di Raw Underground.
Inoltre è davvero tutto presentato in modo troppo caotico, e da quello che emerge dai rumors non è un effetto ricercato, quanto un navigare a vista. E’ davvero difficile trovare una direzione verso cui questa novità possa evolversi, magari organizzare un torneo con il vincente che ottiene una title shot a un titolo mondiale? Non so, sono passate solo due puntate e l’assenza completa di ogni tipologia di storyline può trovare una piccola giustificazione, ma se a breve continueranno a fare match a caso di pochi minuti la gente esaurito l’eggetto novità si stancherà presto.
E’ vero, una grossa fetta di pubblico vorrebbe un prodotto WWE più maturo, ma la strada intrapresa con Raw Underground mi sembra proprio la più sbagliata. E voi cosa ne pensate? Mi sembra che per la maggior parte i commenti sul sito siano negativi, c’è però qualcuno che ritiene che questo progetto possa portare a qualcosa di buono? Che direzione fareste prendere al format per non considerarlo un fallimento? Se avete voglia fatemi sapere nei commenti qui sotto le vostre prime impressioni su Raw Underground.
Sergedge – EH4L