Sembravano lontani i tempi in cui bastava approdare a Smackdown per avere una qualsivoglia possibilità.. Da tanto, dunque, “la terra delle opportunità” non accompagnava più lo show blu, al quale, ultimamente, si affianca l’appellativo di show di Serie A (scusa Raw :D) . Ma certe abitudini non si perdono mai, o no? Siete d’accordo con me o no con questa affermazione non fa nulla, ma tenetela presente andando avanti con la lettura..

L’8 Gennaio del 2021 un noto produttore della WWE, nonchè 5 volte NWA World Heavyweight Champion, Adam Pearce, si è svegliato con la malsana idea di sfidare nientepopodimeno che.. ROMAN REIGNS! Sì, proprio lui.. Il Tribal Chief, il campione Universale nonchè “l’asso portante” dell’intero show blu (e potrei dire ancora..). Tra il dire e il fare questa volta non c’è il mare, infatti, in quella stessa serata Pearce ha vinto il Gautlet Match (sconfiggendo in ultimo Shinsuke Nakamura) per poter sfidare alla Royal Rumble proprio il samoano, anche se, a dirla proprio tutta, è stato quest’ultimo insieme al cugino a consegnare la vittoria già impacchettata al suo prossimo avversario.. Segno che molto probabilmente l’attuale campione Universale sa già di avere la vittoria in tasca.. e chi non la penserebbe al suo stesso modo?!

E qui si insinua pericolosamente il preambolo fatto ad inizio articolo.. Siam sicuri che questo match sia per Pearce una vera e propria opportunità? Certamente ritornerà on screen, magari continuerà ancora a combattere qualche incontro ma tornerà presto da dove è arrivato a svolgere il suo lavoro dietro le quinte. Dunque, Adam è un buon avversario di transizione o è il più sacrificabile rispetto agli atleti presenti nel roster?

Parliamoci chiaramente, Roman ha uno status attuale che sicuramente lo porterà a Wrestlemania da campione e quindi qualsiasi avversario avrà fino a quel momento sarà solo una comparsa nella sua ascesa verso la gloria. E quindi, i vari Kevin Owens, Shinsuke Nakamura, Samy Zayn o Big E ne risentirebbero troppo di una sconfitta e Pearce, invece, è l’uomo più adatto per questo per regalare, per quanto è possibile, uno sfidante credibile a Roman che sappia quando “mettere le spalle a terra” senza mettere a repentaglio la credibilità e la carriera

La soluzione adottata dalla WWE mi sembra quindi la più giusta possibile e se portata avanti in maniera credibile potrà regalarci qualche altro buon promo (con il signor Heyman parlare di questo sembra un eufemismo) e anche un match interessante che ci porterà poi a scoprire quale sarà il prossimo avversario del samoano, magari lo stesso vincitore della Rissa Reale

Studentessa universitaria con la passione per la scrittura e le serie TV, qui vi faccio compagnia con i miei report e gli editoriali. Attualmente trovo molti atleti interessanti ma rimango fedele sin dal 2014 al mio 'credo' per il King Slayer Seth Rollins e il fu Dean Ambrose, motivo quest'ultimo per il quale ho aperto i miei orizzonti verso i lidi giapponesi e l'AEW