Il brano di oggi è Drones, realizzato dai Rise Against e utilizzato come colonna sonora per Royal Rumble 2007.

ChristiaNexus: I Rise Against sono una delle migliori band rock in circolazione: musica di qualità, testi mai banali e significato profondo; Drones, ovviamente, non fa eccezione. Il brano denuncia la deriva presa dal genere umano, che non rispetta più il mondo in cui vive e che ha perso ogni ideale, essendo ormai mosso dall’unica esigenza di pagare i conti e sfamare la famiglia, costretto a cedere ai ricatti della società moderna, che trasforma i legittimi diritti in favori e che, per di più, finisce per negarli. Insomma, è un pezzo particolarmente pregnante di significato, che va ben oltre l’utilizzo fatto come colonna sonora per Royal Rumble del 2007.

Mauro Chosen One: Altra canzone usata in passato come theme song per la Royal Rumble, in una annata non molto fortunata per la WWE. Debutto dei Rise Against con un pezzo forte e con un significato abbastanza profondo, incentrato sulla tesi della Cultura Madre del filosofo Daniel Quinn(presentata come “A faceless queen” nel testo) a cui si dà retta ciecamente (spiegato bene dal “Disciples of a God, they neither live nor breathe”) che pian piano sta portando alla distruzione del mondo, visto non è possibile tornare indietro alla semplicità del passato (rafforzato dal ripetuto”I won’t come back”) poichè “abbiam delle bollette da pagare e delle bocche da sfamare” e per fare ciò si finisce per danneggiare la natura per non permettere la sofferenza delle persone. Personalmente la ritengo una ottima theme per un PPV come la Rumble e che rispecchia un po’ quelli che un tempo erano le canzoni usate per i PPV.

 

MauroChosenOne&ChristiaNexus

Cercatore di notizie nonché, occasionalmente, editorialista, reporter e co-fondatore e co-curatore della rubrica "La Theme Song del giorno". Appassionato di wrestling di lunga data che odia l'ipocrisia e l'apriorismo sterile. Il suo compito è portare avanti l'opera di salvezza intellettuale avviata da Damien Sandow, ora noto come Aron Rex, a costo di passare per grammar nazi. Segue, in un'ottica dialettico-inclusiva, tante federazioni, dalla WWE alla PWG, passando per TNA, ROH, NJPW, NOAH e Lucha Underground. Il Nexus, Christian, CM Punk, Daniel Bryan, Seth Rollins, Bray Wyatt, Undertaker, The Brian Kendrick e, ovviamente, Damien Sandow, ora noto come Aron Rex, sono tra i suoi lottatori preferiti, senza dimenticare AJ Styles, Chris Hero, "Broken" Matt Hardy, il Bullet Club, i War Machine, Pentagon Jr, Minoru Suzuki, Satoshi Kojima, Tomohiro Ishii e Togi Makabe.