Il brano di oggi è I Want It All, realizzato dai Queen (che non hanno certo bisogno di presentazioni) e utilizzato come tema di ingresso per Dalton Castle in giro per il panorama delle federazioni indipendenti.
Versione contenuta nell’album The Miracle (non fa riferimento a Mike Bennett, ovviamente):
ChristiaNexus: Nella speranza che non sia io a presentarvi questa canzone per la prima volta (in caso contrario, meritate Rovazzi a tutto spiano), I Want It All è, per quanto mi riguarda, il mio brano preferito dei Queen. Si tratta della canzone dai connotati più marcatamente rock (appunto), sia pur senza sfociare nel metal o nell’hard rock, che trasmette molta carica ed energia, così come il testo che narra delle ambizioni del protagonista, il quale non è disposto ad accontentarsi e che, invece, desidera ottenere il massimo dalla propria vita e dalle opportunità che essa offre. Quanto all’uso che ne fa Dalton Castle, il cui personaggio richiama in certi aspetti Liberace e, appunto, Freddie Mercury, lo trovo particolarmente azzeccato (I Want It All è sicuramente la canzone dei Queen che più si presta ad essere utilizzata come tema di ingresso) e l’entrata eseguita insieme ai fedeli Boys crea sempre un piacevole effetto scenografico.
Mauro Chosen One: Questa canzone non ha bisogno di alcuna presentazione come anche gli stessi Queen non hanno bisogno di presentazioni. Fortunatamente per Castle, nelle indy può utilizzarla senza far sborsare alla ROH un capitale in diritti d’autore e quindi la sua entrata, accompagnato dai suoi fidati Boys, risulta essere più maestosa, poichè la canzone dei Queen rende ancora meglio il senso di maestosità e sfarzo dietro al personaggio di Castle. Personaggio particolare che entra sulle note di una canzone particolare e diversa rispetto alla theme song “wrestlingiana” tipicamente rock o hard rock. Canzone magnifica (come tutte quelle dei Queen) e che rende molto bene anche come theme song.
In ROH, ove i diritti televisivi dei Queen si pagherebbero a peso d’oro, Dalton Castle usa una cover strumentale realizzata dal chitarrista Adam Massacre dall’eloquente titolo che fa il verso all’originale: Dalton Wants It All, di buona fattura:
Mauro Chosen One e ChristiaNexus