Il brano di oggi è la quarta parte di Yamato Suite, brano composto da Musashi e usato come tema di ingresso dal KAIENTAI e, soprattutto, da TAKA Michinoku.

Originale:

Versione modificata (usata in WWE):

Versione più bassa (usata anch’essa in WWE):

Versione 2000 (“TAKA is coming, motherfucker; I’m gonna kick you ass”):

Championship Version:

ChristiaNexus: Pur avendo scoperto questo brano da relativamente poco tempo (aprile 2015, quindi meno di due anni fa), è diventato subito uno dei miei preferiti in assoluto. La melodia, il ritmo e l’utilizzo degli strumenti danno vita ad un capolavoro di musica orientale, un pezzo che risulta molto piacevole da ascoltare, molto energico nonché ottimo come tema di ingresso per un lottatore quale il grande TAKA Michinoku (primo Light Heavyweight Champion in WWF, con tanto di difesa titolata a WrestleMania). Ognuna delle versioni esistenti ha le proprie peculiarità, dall’originale del 1992 al rifacimento del 2000, cui si aggiungono le versioni modificate per TAKA, in cui è lo stesso lottatore ad aggiungerci del proprio, con un paio di stereotipate (ma esilaranti) frasi in engrish (così è detto l’inglese storpiato dai giapponesi). Insomma, pezzo molto ma molto bello, superiore a tantissimi pezzi usati nel wrestling che hanno maggiore fama e dotato di una propria dignità musicale anche al di là dello sport spettacolo.

Mauro Chosen One: Si ritorna indietro di qualche anno dopo che ieri ci siamo soffermati sulla stretta attualità. La theme del buon TAKA Michinoku è una piccola perla non conosciuta ai più e questo non esser mainstream la rende sottovalutata, visto che è un signor pezzo strumentale che fa sempre la sua sporca figura come musica d’ingresso. Personalmente, la versione con TAKA che parla è la migliore, probabilmente proprio perché quel “TAKA is coming, motherfucker” mi ha sempre strappato un sorriso ed una sempre sana grassa risata.

Mauro Chosen One e ChristiaNexus

Cercatore di notizie nonché, occasionalmente, editorialista, reporter e co-fondatore e co-curatore della rubrica "La Theme Song del giorno". Appassionato di wrestling di lunga data che odia l'ipocrisia e l'apriorismo sterile. Il suo compito è portare avanti l'opera di salvezza intellettuale avviata da Damien Sandow, ora noto come Aron Rex, a costo di passare per grammar nazi. Segue, in un'ottica dialettico-inclusiva, tante federazioni, dalla WWE alla PWG, passando per TNA, ROH, NJPW, NOAH e Lucha Underground. Il Nexus, Christian, CM Punk, Daniel Bryan, Seth Rollins, Bray Wyatt, Undertaker, The Brian Kendrick e, ovviamente, Damien Sandow, ora noto come Aron Rex, sono tra i suoi lottatori preferiti, senza dimenticare AJ Styles, Chris Hero, "Broken" Matt Hardy, il Bullet Club, i War Machine, Pentagon Jr, Minoru Suzuki, Satoshi Kojima, Tomohiro Ishii e Togi Makabe.