Avviso agli spettatori: ho faticato a tirar fuori una TOP FLOP questa settimana perché, come ben sapete, cerco di portare a tutti qualcosa che sia un minimo divertente e che non sia solo “questo match ha fatto schifo, pure questo, pure quest’altro”, non so se ci sono riuscita appieno, quindi ditemi la vostra

Secondo avviso agli spettatori: essendo una TOP FLOP e non una FLOP 10, le posizioni non vanno intese dalla meno grave alla più grave, ma sono il semplice frutto delle mie elucubrazioni mentali, scritte molto a braccio e senza alcuna parvenza di fili logici o conduttori di sorta

MA COME TI ACCONCI?! HELL IN A CELL 2017 EDITION

In un PPV talmente “meh” che neanche ti regalano un “MA COME TI VESTI?!” decente, devi fare affidamento alle capigliature, ed ecco che al soccorso del trash arriva Randy Orton con la sua zazzera in testa modello John Cena militare, inguardabile, improponibile, impresentabile

DELUSION STREAK

Dolph Ziggler è ormai l’uomo con cui devono essere provati i nuovi arrivati da NXT per fargli il rodaggio nel main roster, eppure pare che in quanto a qualità dei match nessuno soddisfi mai appieno le aspettative. Il primo della serie è stato, forse, Tyler Breeze, che per riemergere dall’oblio post-faida ha dovuto attendere il team con Fandango, poi è stato il turno di Baron Corbin, però lì oggettivamente il materiale era quello che era e non si poteva far più di tanto, poi c’è stato Nakamura e lì tutti son rimasti delusi dal match disputato con Er Pomata, ci hanno riprovato adesso con Bobby Roode e, duole dirlo, anche stavolta non siamo andati oltre la sufficienza, non un match orribile, per carità, neanche brutto, però sembra che ormai i match tra Ziggler e il neo-promosso di turno abbiano la costante di essere sempre un gradino sotto le aspettative

WWE2K SIMULATOR

Se avete ascoltato cheap chat, di Randy Orton vs Rusev è stato detto “prendi un qualsiasi videogioco della WWE e fai partire la simulazione del match, il risultato è uguale”, ed in effetti così è stato: match schematico, senza nessun guizzo particolare, con un Orton più scazzato che mai, che ha avuto come unico guizzo il finale un tantino più elaborato. Ma, alla fine, a qualcuno fregava qualcosa di questa faida? No, e allora andiamo avanti

CERTEZZE INFRANTE

Ditemi voi che modi sono questi. Uno perde il MITB come un cretino, viene sconfitto ignobilmente da John Cena, colleziona una figura da peerla dietro l’altra, il fan medio già teorizza di punizioni a causa di comportamenti scorretti nel backstage, litigi su twitter, John Cena in persona che si è detto scontento del ragazzo e ha ordinato di seppellire la sua carriera per sempre, e poi che succede? Che il signorino vince il titolo degli Stati Uniti e due giorni dopo schiena pulito AJ Styles, depush un par di ciufoli. Non ci si comporta così, uno ha bisogno di certezze nella vita, e che diamine!

CHARLOTTE VS NATALYA

Sempre su cheap chat, si è fatto il confronto tra il match avvenuto a NXT qualche anno fa tra la Fliar e la Neidhart e il match disputato ad HIAC, sottolineando come le due atlete sembrino aver fatto dei passi indietro rispetto a quel match. Nonostante io non mi trovi del tutto d’accordo con quest’affermazione, sicuramente il match è stata un’altra delusione, a cui si aggiunge un selling di Charlotte alla gamba che un po’ viene e un po’ va, sbuca fuori nei momenti opportuni ma poi sparisce quando c’è da fare un Moonsault fuori dal ring, così #acaso

BACK TO SUMMERSLAM

E ancora da cheap chat, che senza i miei esimi colleghi questa TOP FLOP col cispio che usciva questo mese, è venuto fuori che il match tra Nakamura e Mahal è stato la copia sputata del loro precedente match, con giusto qualcosa di cambiato nel finale, un po’ come quando devi copiare il compito e il compagno ti chiede di cambiar qualcosa che sennò è palese che hai copiato. Già un match fotocopia non è una cosa bella, se poi ci aggiungiamo che il precedente non era stato certo un match da cinque stelle, il risultato fa acqua da tutte le parti. C’è chi dice che il buon Jinder più di così non sappia e non possa fare e, duole dirlo, i fatti al momento confermano tale ipotesi

SVEGLIAMI QUANDO SHANE VOLA DI SOTTO

Non vogliatemi male per questo, ma io i match di Shane McMahon li digerisco sempre meno, sarà bravo, sarà coinvolgente, sarà un gran personaggio, però una volta salito sul ring mi risulta indigesto. Stavolta è stato peggio del solito: quasi quaranta minuti di match sono decisamente troppi, in cui ho rischiato più volte di addormentarmi, poi ovviamente sono arrivati i colpi in cima alla gabbia che ti fanno socchiudere gli occhi e il colpo di scena finale che te li fa sgranare completamente, però quaranta minuti per arrivare a quello sono decisamente troppi da buttar giù