Signore e signori, le Survivor Series son tornate. Son tornati i match “SmackDown vs Raw” che richiamano alla mente memorie di un tempo che fu. Ma soprattutto, dopo settimane, sono tornate le 10 posizioni “NO”. Il nome rimane quello di TOP FLOP e anche l’ordine non è necessariamente dalla meno grave alla più grave, ma non vi confesso di aver provato un certo piacere nel prendere il mio taccuino più e più volte durante la visione dello show, con tanto di “you just made the list!” ad ogni stappatura della fedele bic.
Passiamo quindi ad analizzare i dieci momenti “NO” di WWE Survivor Series 2016.
22)ORDINE DI ELIMINAZIONE
Nei tradizionali 5 contro 5 il problema che si ripropone ciclicamente è quello delle eliminazioni ad minchiam, vuoi perché fatte male, vuoi perché fatte troppo presto, vuoi perché non fatte nell’ordine giusto, insomma, qualcosa che non torna si trova sempre. Ad esempio l’eliminazione frettolosa di Sasha Banks, che lascia il pubblico orfano di una delle beniamine più tifate per molti minuti, oppure i campioni di coppia di Raw eliminati in tempo zero dal match tra tag team (ma scherziamo?), match che in seguito vede eliminato Rhyno, gli altri campioni di coppia dunque, in maniera un po’ troppo affrettata, restano gli Usos probabilmente per far tifare Cesaro e Sheamus, ma rimane tutt’altra cosa rispetto al match femminile dove una delle campionesse è stata l’ultima eliminato e l’altra ha ottenuto il pin vincente per il suo team; passando poi al 5 vs 5, va detto che gestire più di 50 minuti di match non è un’impresa da poco e infatti non ho praticamente nulla di cui lamentarmi, se volessi fare la precisina della fungia forse avrei posticipato l’eliminazione di Dean Ambrose.