Un nome che riporta a chiare origine italiane nel suo passato, Joseph “Joe” Ariola. Forse per molti fan della WWE e di NXT questo nome non dirà molto, ma se dico Tony D’angelo? Questo si che ricorda molto molto di più. Di fatto anche la gimmick che interpreta nel brand è legata a uno stampo molto mafioso ma questo non è assolutamente un problema dato che Tony la sta gestendo al meglio. Ma partiamo dalle origini, la sua carriera nel mondo del pro wrestling e della WWE è tutto sommato recente avendo debuttato nella stessa solo nell’ottobre del 2021 e in quasi un anno e mezzo ha fatto una crescita enorme fino ad arrivare ad avere uno status da main eventer nel brand. Ma facciamo le cose con gradi e piccoli passi.

Una superstar potente, che fa della potenza la sua arma migliore e che fin da subito ha fatto vedere come potesse essere in grado di diventare un nome importante della federazione sia per il presente che per il futuro. E’ entrato a pieno nel cambiamento epocale del brand, della sua rivoluzione passando dal vecchio NXT a NXT 2.0 per poi tornare indietro sui suoi passi ancora una volta, approfittando al meglio del tempo concessogli per migliorare e progredire.

Ha fatto degli incontri importanti già nel 2021, due anni fa, come il “WarGames Match”, ma la sua svolta sul piano tecnico e di status all’interno del brand è arrivata nel 2022 a “NXT Vengeance Day” con l’importante vittoria sul britannico Pete Dunne in un Weaponized Steel Cage match e soprattutto con la vittoria a “NXT In Your House” dove insieme a Channing “Stacks” Lorenzo e Troy “Two Dimes” Donovan ha sconfitto i Legado del Fantasma ottenendo così l’unione della stable guidata da Santos Escobar a quella di D’Angelo. Questa è stata (finora) una delle migliori sue faide in WWE se non addirittura la migliore, nonostante anche qualche occasione titolata per l’NXT Title (in un live event non televisivo) e per il North American Title, entrambe fallite. Ad agosto del 2022 ha avuto un match importante contro Santos Escobar, uno “Street Fight” dove in palio c’erano due cose, da una parte la libertà della stable del messicano mentre dall’altra la carriera a NXT dei Legado del Fantasma. E qui ha trovato una grande vittoria, costringendo a livello di storyline il messicano a lasciare il brand. Poi la sua carriera è proseguita nel main roster insieme alla stable, ma di questo parleremo più in là in una puntata dedicata. Prima di fine dell’anno, a dicembre, ha avuto una nuova occasione per conquistare il North American Title contro Wes Lee, ma qui è uscito sconfitto grazie a un ritorno importante per il brand, Diajk, conosciuto prima come T-Bar. La sua nuova faida che lo ha portato ad affrontarlo faccia a faccia a “New Year’s Evil” questo 10 gennaio.

Che dire, la progressione di D’Angelo è stata importante, netta e soprattutto solida. Ha al suo fianco una superstar come Channing “Stacks” Lorenzo che non è un fenomeno del ring ma è bravo e non oscura il talento di D’Angelo. Arriverà a conquistare almeno un titolo nel breve periodo? Credo che non sarebbe male come NXT Champion o North American Champion e un regno titolato se lo merita eccome. Forse sarebbe la consacrazione per lui prima di fare quel grande salto a cui tutti aspirano, arrivare nel main roster, ma forse ancora non è il primo nome in lista per un salto tanto importante.