Dopo la scomparsa di Jay Briscoe, i fan hanno puntato il dito sui social media per sottolineare l’ipocrisia della Warner Bros. Discovery che ha permesso la messa in onda di Slap Fighting di Dana White, dopo che quest’ultimo è stato ripreso mentre schiaffeggiava la moglie, e ha invece vietato ai Briscoe di apparire in AEW. Jay era finito nei guai più di dieci anni fa per commenti anti-gay, ma si era ripetutamente scusato e in privato si era impegnato per imparare dal suo errore. Chi ha conosciuto Jay ha dichiarato che era una persona gentile che amava tutti. Inoltre erano note le loro simpatie sudiste, infatti sulla cintura personalizzata da ROH Champion di Jay era presente la bandiera della Confederazione degli Stati del Sud degli Stati Uniti.

Che destino per Mark Briscoe?

C’è stata la speranza che, dopo la morte di Jay, la Warner Bros. Discovery potesse cambiare idea e permettere a suo fratello Mark Briscoe di firmare con la AEW. A quanto pare, la Warner Bros. Discovery si attiene al suo divieto.

Su Wrestling Observer Radio, Bryan Alvarez ha letto una domanda di un fan che chiedeva se Mark Briscoe sarebbe apparso in AEW. Dave Meltzer ha risposto che conosce la risposta ed è “no”.

“Conosco già la risposta”, ha detto Meltzer. “La risposta è no. Non posso dirvi di più. Potrebbe cambiare, ma questa è la risposta”. ha continuato: “Speriamo che cambi, ma questa è la risposta. Potrebbe cambiare. Speriamo che cambi. È una risposta molto secca. Forse se si scatenerà un putiferio social potrebbero cambiare idea”.

Come è stato notato in precedenza, Tony Khan ha fatto diversi tentativi per portare i Briscoes in AEW a Dynamite, ma la WBD ha mantenuto il suo editto. Meltzer ha dichiarato quanto segue nel Wrestling Observer Newsletter della scorsa settimana:

“L’anno scorso ci sono stati molti tentativi di farli partecipare allo show. Erano previsti per lo show All Out del 4 settembre a Chicago, in un six-man tag con FTR e Wardlow contro i Briscoes e Jay Lethal. Ma senza poterlo promuovere in televisione e dato che i partner di trasmissione non li volevano nelle trasmissioni della AEW, è stata presa la decisione di mettere i Motor City Machine Guns in squadra con Lethal“.

Aggiornamenti sulla famiglia Briscoe

Le figlie di Jay Briscoe (Jamin Pugh) stanno “migliorando lentamente” dopo aver riportato gravi ferite nell’incidente che la scorsa settimana ha causato la morte del padre e di un altro automobilista. Durante una diretta Facebook lunedì sera, Josh Wharton, un amico della famiglia Pugh, ha condiviso un aggiornamento dalla vedova di Jay, Ashley.

La figlia Gracie, 12 anni, ha riacquistato la sensibilità sotto le ginocchia. Tuttavia, da lunedì, non ha ancora riacquistato alcun movimento sotto le ginocchia dopo l’incidente. Gracie ha subito una grave lesione spinale nell’incidente. Non poteva muoversi al di sotto della vita e non sentiva nulla al di sotto delle ginocchia. È stata operata giovedì scorso. Si dice che la sua forza stia migliorando dopo aver lavorato con terapisti fisici.

Il sondino nasogastrico di Jayleigh, nove anni, è stato rimosso sabato sera e domenica ha potuto mangiare e bere a volontà. Si dice che sia molto più felice e che, con l’aiuto di fisioterapisti e terapisti, abbia fatto il suo primo “stand and pivot” su una sedia a rotelle. Lunedì è riuscita ad alzarsi dal letto e a stare in piedi. Il miglioramento di Jayleigh le ha permesso di trascorrere un po’ di tempo con Gracie lunedì.

Sempre lunedì sera, Wharton ha condiviso con il pubblico le prime parole di Mark Briscoe (Mark Pugh) dopo la morte del fratello.

“DIO È SUL TRONO”, ha scritto Mark in uno scambio di messaggi con Wharton che ha detto di aver parlato con lui al telefono lunedì e lo ha descritto come “sereno”.

FONTEWrestling Observer
Appassionato di wrestling fin da piccolo ovvero dai tempi della Monday Night War, mi sono innamorato del modo unico che ha il wrestling di raccontare storie. Con l'ingresso nel mondo delle news sul wrestling agli albori dei primi siti e forum mi sono appassionato anche ai meccanismi dietro la produzione degli show nello stesso modo in cui seguo il cinema e le lavorazioni dei film. Seguo tutte le principali federazioni americane, giapponesi ed europee.