Bryan Danielson ha catalizzato le attenzioni dei fan di wrestling in questi ultimi giorni, sebbene le voci si rincorressero da settimane, il suo esordio ad All Out ha acceso gli entusiasmi e allo stesso tempo ha portato molti a chiedersi come sia stato possibile che la WWE l’abbia lasciato andare, quasi a cuor leggero. Adesso emergono dettagli sul suo rapporto con la WWE e sembra che la compagnia di Vince McMahon abbia fatto di tutto per accontentarlo.

Apertura al Giappone

Secondo quanto riportato da Dave Meltzer, l’offerta della WWE non era molto distante da quella fatta dalla AEW dal punto di vista economico e non solo, addirittura la WWE avrebbe permesso a Daniel Bryan di lottare in NJPW e questo avrebbe del clamoroso, perché lato Stamford la forbidden door appare super sigillata. Daniel Bryan avrebbe fatto da “apripista” per altri lottatori, mentre adesso l’idea di mandare le Superstar WWE in Giappone appare accantonata, anche perché, a detta di Meltzer, la WWE avrebbe voluto un accordo esclusivo con la NJPW che avrebbe tagliato fuori la AEW. Alla fine Danielson ha ceduto alla corte di Tony Khan, una scelta ponderata anche sulla base di ciò che è meglio per il wrestling in questo momento, decisione simile a quella di Mick Foley quando andò in TNA diversi anni fa, per Danielson la competizione che si sta creando è molto importante, al punto da superare anche alcuni interessi personali. D’altronde Bryan avrebbe avuto tanti motivi per rimanere in WWE, è un grande ammiratore di McMahon, più di quanto si possa pensare a detta di Meltzer, avrebbe avuto un calendario decisamente ridotto ed è difficile che in caso di ritorno la moglie, Brie Bella, lo faccia andando in AEW. Lo stesso Bryan nei giorni scorsi, dopo la firma ha parlato del rapporto della WWE e ha confermato che l’offerta pervenuta da Stamford fosse molto interessante e gli avrebbe permesso di fare alcune cose al di fuori della compagnia.