Dagli esordi, alla All Elite Wrestling viene riconosciuta la presenza di una categoria tag team di altissimo profilo. Dopo tutto non è da tutti avere nello stesso roster la miglior coppia dell’anno (i Lucha Brothers), i Bucks, i Best Friends, i campioni SCU, Santana e Ortiz, Angelico e Jack Evans, gli Stronghearts, i Jurassic Express, i Private Party e i Dark Order, senza contare l’ultima aggiunta dei The Butcher and The Blade. Undici team, undici motivi di grande spettacolo. O no? Forse qualcosa è andato storto per ora.

A parte il feud tra gli Young Bucks e i Lucha Brothers che ha caratterizzato i primi tempi, e il mini feud tra Best Friends e i Dark Order, abbiamo visto poi poco o nulla. Anche la sfida tra i Bucks e i Proud’n Powerful è incastonato in un contesto più ampio (la sfida tra fazioni, Elite vs Inner Circle), mentre il contrasto tra gli SCU e i Brothers ha avuto una logica partenza ed una illogica conclusione. Ora i messicani se la stanno vedendo con Baretta e Taylor, come se le dispute tra Daniels e Pentagon fossero già cosa passata. Si può avere anche la più bella categoria del mondo, ma se la scrittura funziona a tratti, a che serve? Pensate ad esempio ad Angelico e Jack Evans che quasi quasi non hanno mai avuto esposizione data la loro esperienza e la loro notorietà – diverso il discorso dei cinesi e dei giurassici, poco conosciuti; e dei Private Party, che hanno da subito abbracciato il gusto del pubblico.

Ma sembra mancare anche un requisito fondamentale: il match da ricordare. Badate bene, non è che non ci siano stati match di pregevole fattura, divertenti e ben scritti. Ma se ancora oggi, nella marea di tag team match proposti tra Dynamite e Dark, il migliore rimane quello tra i Bucks e i Private Party, evidentemente qualche problema c’è. Significa che manca il cambio di passo, non che manchi la qualità. Significa che chi scrive i match imbriglia i ragazzi in scomodi paletti che rende complicato il piacere a tutto tondo di questo genere di incontri. Il termine piacevole deve essere associato al termine elettrizzante, tale da renderlo ricordabile poi nella mente dei fan. Altrimenti, anche qui, hai la migliore categoria al mondo ma non riesce mai a spiccare per davvero.