Nella notte tra venerdì e sabato si è svolto Emergence, Pay Per View di Impact. Il momento di Brian Myers come Number 1 Contender per l’Impact World Title è durato appena una settimana. L’ex Curt Hawkins è stato sconfitto dopo un buon match, andando pure vicino al conteggio di tre a suo favore dopo una Spear messa a segno, ma Christian Cage alla fine ha avuto la meglio come ampiamento pronosticabile. Testa quindi alla prossima difesa titolata, che avverrà il 18 settembre a Victory Road.

E contro chi sarà la prossima difesa del titolo di Christian Cage? Ace Austin, e aggiungerei finalmente. Nel match a 4 per diventare il contendente numero 1 per la cintura più importante di Impact è stato proprio il lottatore classe 1997 a portarsi a casa la vittoria. È l’uomo giusto, il momento per lui è quello perfetto. Ci ha regalato ottimi match durante il suo secondo regno da campione dell’X-Division, forse durato un po’ troppo poco, solo 43 giorni. Tutto sommato è stata la scelta corretta, così ha potuto crescere, e una volta raggiunto un livello ancor maggiore si è staccato da quella cintura per puntare a qualcosa di ancora più importante.

Sarà davvero interessante vedere come si arriverà al match di Victory Road, ma Ace Austin oltre ad essere un gran lottatore ha anche una buonissima capacità oratoria. Sicuramente ci sarà da divertirsi a vedere gli scontri verbali con Christian Cage, in una delle più classiche faide tra vecchia e nuova generazione, dato che fra i due ci sono ben 23 anni di differenza. I premi in palio non saranno più due, bensì solo uno dato che il campione canadese ha preso la giusta decisione di ritirare il TNA World Heavyweight Championship, proprio per voler aprire un nuovo capitolo per Impact.

Tornando al match a 4 uomini di Emergence, ci si aspettava un po’ la vittoria di Ace Austin. Gli altri lottatori sono tutti nomi di grande esperienza, ma ognuno aveva un però. Sami Callihan aveva già avuto la sua opportunità titolata contro Kenny Omega a Slammiversary appena un mese fa. Chris Sabin era l’alternativa nostalgica, ma ormai sarà molto difficile rivederlo con la cintura più importante di Impact alla vita. Più probabile sembrava poter essere invece Moose, ma anche lui ha avuto la sua opportunità per l’Impact World Champion contro Kenny Omega non troppo tempo fa, precisamente il 12 giugno ad Against All Odds.

Come detto settimana scorsa, lui più di altri meriterebbe una rivincita, proprio per il modo in cui ha perso. Dovrà attendere ancora però, ora è arrivato il momento dell’ex X-Division Champion. A proposito di questa cintura, Josh Alexander continua il suo regno che dura ormai da quasi 4 mesi. A Emergence è uscito vittorioso contro Jake Something in un match estenuante e combattuto, durato quasi 20 minuti. Sia il buon Giacomo Qualcosa, sia Brian Myers sono riusciti a guadagnarsi opportunità titolate dopo la loro faida, ma entrambi non sembrano ancora pronti per una cintura. 

In ultimo, piccola nota a margine per Rich Swann. Mii che tracollo brutto che ha avuto. Il lottatore di Baltimora fino ad aprile era l’uomo di punta di Impact. A marzo è diventato campione battendo Moose e poi ha perso a Rebellion contro Kenny Omega in un Winner takes all match, vendendo però cara la pelle. Ha avuto quasi due mesi di assenza dal ring da quel momento, ma poi ha deciso di tornare insieme a Willie Mack, senza però aver ottenuto grandi successi. Bisogna vedere se la federazione continuerà a puntare su questa coppia oppure potrebbe anche starci un turn heel di Rich Swann, acquistando così nuova linfa.