Lo avevano previsto in molti, il regno di The Miz è già finito e la cintura è alla vita di un altro veterano, Bobby Lashley. Nell’editoriale di oggi parliamo proprio del fu tartufone neo campione WWE.

Fino a qualche mese fa era davvero difficile pronosticare una sua vittoria del titolo, che possiamo definire il suo primo mondiale nella federazione di Stamford. Nel suo palmares c’è anche la cintura ECW (versione resuscitata nel 2006, non l’originale), ma mi è sempre stato difficile paragonarla per importante alla cintura dei pesi massimi e quella WWE. Cosa ha portato a questa decisione inaspettata?

A mio parere quello in atto è un piano B, se non C. Ritrovatosi senza un grande nome da mandare contro McIntyre a Wrestlemania, hanno dato uno sguardo al roster alla ricerca di un candidato. Fatte le dovute valutazioni si sono accorti di avere tra le propria fila un big man libero da storyline e credibile in chiave mark, inoltre premiare un atleta afroamericano in questo periodo storico non fa mai male. Possiamo considerare giusta e meritata la scelta di farlo diventare campione WWE?

Se guardo la sua carriera dagli esordi a oggi faccio fatica a vedere particolari miglioramenti. Avevo sentito di grandi prove in TNA, ma una volta tornato in WWE ho rivisto lo stesso Lashley: fisicamente straordinario, come lottatore niente di eccezionale, come promo e carisma pessimo. La sua fortuna ha un nome ed è quello di MVP. Da manager ha saputo dare un senso a Benjamin e Alexander che senza di lui sarebbero a 205 live o licenziati, lo stesso Lashley non sarebbe mai andato oltre un titolo secondario. Detto questo penserete che sia critico nei confronti della scelta di premiarlo con il titolo mondiale, ma non è così.

Lashley è uno che si è sempre fatto il mazzo senza fare polemiche. Ha dei limiti che non riuscirà mai a superare, ma messo vicino a MVP ha il suo perché. Dopo così tanti anni una soddisfazione del genere se l’è meritata, è un premio alla perseveranza e alla disciplina. Quello che contesto io non la vittoria in sé, quanto il momento in cui essa è avvenuta. Non ho nulla in contrario a Lashley campione in certi periodi dell’anno, ma Wrestlemania è un discorso a parte. Lashley contro McIntyre lo trovo un pessimo abbinamento per un match nel ppv più importante dell’anno. Mostratemelo tra qualche mese o in autunno, ma in certi scenari negli slot più importanti sono altri i nomi da tirare fuori.

Certo, avremo un match privo dei tanto criticati part-timer, ma voi avete così tanta attesa per il loro incontro? Hanno già combattuto a giugno scorso a Backlash e pur accettabile non mi pare che il loro match sia stato qualcosa degno di essere riproposto. Se guardiamo in chiave mark Lashley è senz’altro tra i più forti del roster visto il ruolino di marcia impressionante che ha da mesi, ma come appeal non mi sembra il wrestler giusto per arrivare a Wrestlemania come campione o come sfidante. In sintesi sono contento che un gran lavoratore come lui abbiamo ottenuto una soddisfazione simile, ma per il ppv più importante dell’anno speravo in qualcosa di speciale, qualcosa che Lashley vs McIntyre non potrà essere.

Sergedge – EH4L

PS: poi magari a sorpresa Lashely non andrà contro lo scozzese a Wrestlemania e le mie parole si perderanno come lacrime nella pioggia.