Don’t look back in anger, come cantavano gli Oasis. Bobby Lashley sta vivendo in questi mesi il miglior momento della sua carriera da wrestler, quantomeno per quanto riguarda l’avventura in WWE. Tutto questo non sarebbe stato possibile se Lashley avesse portato rancore alla WWE, parlandone male e tagliando i ponti con la sua dirigenza. Dopo il breve stint tra il 2005 ed il 2008 Lashley ha poi fatto una lunga esperienza sia come wrestler che come fighter MMA, prima di tornare in WWE doveva aveva tanti estimatori e coronando la sua carriera con addirittura il titolo del mondo.
“Non bruciate i ponti”
Proprio di questo argomento ha parlato il campione WWE in una recente intervista a Sportskeeda, dando dei consigli ai wrestler licenziati in questi mesi, purtroppo davvero tanti. “Ai wrestler licenziati dico sempre di stare motivati. Un paio di loro che erano in WWE mentre io ero via mi hanno contattato chiedendomi come andava ese avevo dei consigli per loro. Io gli ho detto che se sei bravo il tuo talento non può essere negato e poi, soprattutto, di non bruciare nessun ponte”.
Ridicolo chi sparla la sua ex compagnia
Lashley ha poi aggiunto: “Credo che molte volte la gente che lascia un’organizzazione o il wrestling in generale senta la necessità di parlarne male. Mi sembra veramente ridicolo. Credo che sia grazie alla WWE o comunque al wrestling in generale che tutti noi ci siamo fatti un nome, oltre che molti soldi”.