E’ tempo di una nuova analisi e questa volta spazio ai 10 fatti più curiosi della 29esima edizione di Survivor Series. Take a look!

10. SUMMERSLAM 2013 – SERIES 2015: LA STORIA SI RIPETE

La vittoria di Romain Reigns, la conquista del titolo del mondo tanto desiderato, i coriandoli che scendono dall’alto, la presenza Triple H e Mr.Money In The Bank che arriva per incassare con successo la valigetta. Quanto accaduto all’ex membro dello Shield è stato un revival del finale di Summerslam 2013 (SS & SS) dove a farne le spese fu Daniel Bryan. Protagonisti e luoghi diversi, ma con un fattore imprescindibile, il boss della WWE. Ed è qui che HHH ha sostituito in toto Vince McMahon ripercorrendo le sue orme, quando nel passato il padre padrone dell’azienda contrastava i cosiddetti “babyface” affinché non riuscissero a mettere le mani sul massimo alloro.
L’episodio può essere stato un copia e incolla ma quanto successo nel post main event di Survivor Series rafforza in termini di storyline la leadership di Triple H, avvertendo l’intero roster che rifiutare di entrare nelle grazie della Authority è un grave errore, mentre Sheamus sale al trono come il nuovo The Man succedendo a Randy Orton e Seth Rollins.

9. ALL HAIL KING OF THE “POLE”

Il New Day porta allegria, momenti esilaranti e quando entrano in scena lo spettacolo è assicurato coinvolgendo anche colleghi in cori e balletti che mai avremo pensato di vedere con i nostri occhi. Ne sa qualcosa Seth Rollins, il Team BAD, Triple H, Stephanie McMahon…e dopo l’ultimo ppv anche Wade Barrett che durante il 5vs5 ha improvvisato un insolita pole dance!

8. IL TAGLIO DI CAPELLI DI XAVIER WOODS

L’improbabile chioma dell’intero ppv! Difficile passare inosservati. Da sottolineare come in più occasioni Xavier invitava gli avversari a non toccargli i capelli. James Brown Is Here!

7. ??? WHY NEVILLE WHY ???

Nell’ultimo periodo avevo espresso perplessità sulla situazione attuale di Neville che si ritrovava in una sorta di limbo e il match disputato nel pre-show ha purtroppo confermata questa tesi. Il Team Face di cui faceva parte trionfa ma a mancare all’appello è proprio l’inglese. Quattro sopravvissuti ed un solo eliminato. Peccato che l’ex NXT Champion non abbia potuto partecipare alla festa finale.
Una tiratina di orecchie per chi ha avuto questa brillante idea ci sta tutta. Sperando che l’uomo dimenticato dalla gravità non finisca per essere schiacciato a terra dalle scelte della WWE, l’unica consolazione è l’eliminazione avvenuta solo dopo aver subito due finisher move. Really ?!?

6. PAIGE vs. CHARLOTTE:NI

La divisione femminile sta vivendo un periodo di alti e bassi ma in base a quanto visto nel ppv penso che l’unico problema risieda nel booking. L’esperienza delle due ragazze in quel di NXT dimostra quali punteggi alti hanno sotto la voce talento e di conseguenza capaci di far molto di più della sfida andata in scena domenica scorsa. Se i 15 minuti concessi a Paige e Charlotte possono essere inquadrati come un segno di fiducia verso la tormentata #DivasRevolution, il confronto con gli incontri che vengano architettati per NXT appare ancora complicato da tener testa. Nonostante le polemiche per lo sviluppo della storyline dell’ultima settimana, personalmente trovo che la strada intrapresa sia quella giusta impostando l’incontro sotto un profilo più personale, e l’aggressività della campionessa nei confronti della sfidante ne è stata la prova. Interessante il tentativo di Spear con entrambe le ragazze in piedi sulla barricata così come la vittoria della figlia di Flair solo dopo avere inflitto alla 23enne inglese le tre finisher move di cui dispone. Ma si può e si deve far di più specialmente dopo quanto messo in scena il giorno dopo a RAW. Un incontro maggiormente di spessore.
Inoltre Charlotte non riesce ad andare over come ci si aspettava e la reazione generale del pubblico nelle varie arene lo testimonia. Paige ha la sua gran fetta di fan, ha un character ed uno stile ben definito ma con quest’ultima sconfitta, le shot al titolo non andate in porto aumentano. Un problema anche di tempismo? Magari non era il momento giusto per dare il titolo a Charlotte. (Roman Reigns potrebbe avere qualcosa da dire).

5. ROMAN REIGNS e IL MONEY IN THE BANK: LA STRANA COPPIA

Una curiosa statistica collega il vincitore della Royal Rumble 2015 e il MITB. Tutto è partito dall’incasso del MITB a Wrestlemania per mano di Seth Rollins per poi passare per il ppv (Money In The Bank) di quest’anno quando ad un passo dalla valigetta è stato scaraventato giù dalla scala da Bray Wyatt. Come se non bastasse l’incubo di quell’oggetto color oro si materializza nuovamente pochi attimi dopo il trionfo alle Series. Altro incasso, doppio Brogue Kick e Sheamus si porta via il WWE World Heavyweight Title.
Reigns subisce nello stesso anno due incassi…(magari 3 contando la valigetta che si è vista recapitare in testa da uno squilibrato durante uno show).

4. CHINLOCK CITY BABY

Se non vuoi andare a Suplex City (VM 14), vieni a visitare Chinlock City! La città in versione PG.

3. IL GIGANTE KO

Braun Strowman che finisce al tappeto impossibilitato di rialzarsi per aiutare i propri compagni è un fatto alquanto inedito. Thank you Brothers of Destruction! Double Chokeslam!

2. IL RITORNO DI GOLDUST

Ebbene si, il fratello più grande di Cody è tornato in azione e da quanto dice si sente in forma ancora come un ragazzino. Riprendere il feud con Stardust? E chi lo sa. Nel frattempo, bentornato!

1. ATLANTA, SE CI SEI BATTI UN COLPO

Non è la prima volta che il pubblico della città della Georgia si abbiocchi durante un evento. Un coinvolgimento quasi sterile, qualche sussulto e poi il nulla.

E voi ragazzi avete altre curiosità? Fatevi sentire e dite la vostra!
Appuntamento per l’ultimo ppv made WWE del 2015.

 

La mia più grande passione? Il wrestling! Nata negli anni 90 con la voce di Dan Peterson e le immagini trasmesse in tv dalla emittente Tele+2! Ho avuto la fortuna di assistere Live a show delle federazioni italiane/europee e show della WWE nel nostro paese in più occasioni. Blogger ed editorialista, ho intervistato alcune superstar (passato e presente) ma ciò che mi piace sottolineare è identificarmi, prima di tutto, come FAN