Dal momento che il mio esimio collega Sergedge si è occupato di calcolare le possibilità di vittoria degli atleti di Raw qualificatisi (pardon: annunciati ad mentula canis) al MITB Ladder match di quest’anno, la sottoscritta è pronta a fare da contraltare e ad analizzare le quote per i quattro atleti dello show blu. Per le gentil signore, ci sarà tempo nelle prossime settimane.

Ma prima, giusto per rinfrescarci la memoria, ricapitoliamo chi sono stati i vincitori dei MITB degli anni passati e come sono stati gestiti:

2018: Braun Strowman, wrestler di Raw, vince la valigetta e la incassa circa tre mesi dopo ad HIAC 2018 in un match regolare (un Hell In A Cell), ma fallisce l’incasso perché il match termina in no-contest

2017: Baron Corbin, wrestler di SmackDown, incassa la valigetta dopo due mesi a random in una puntata di SmackDown contro Jinder Mahal ma perde come uno s****** per roll up a causa di una distrazione di John Cena

2016: Dean Ambrose, divisione dei brand assente, vince la valigetta e la incassa la sera stessa su Seth Rollins conquistando il WWE World Heavyweight Championship

2015: Sheamus, divisione dei brand assente, incassa la valigetta a Survivor Series dello stesso anno ai danni di Roman Reigns, che è in faida contro l’Authority, e vince il WWE World Championship.

Da questo breve riassunto emerge che negli ultimi quattro anni abbiamo avuto due incassi falliti, un incasso avvenuto nella stessa serata e un incasso con successo a pochi mesi di distanza, di un heel su di un face. E adesso le quote:

Randy Orton: denominato anche “il sempreverde”, è quel wrestler che non stanca mai e su cui puoi sempre contare per una faida di transizione quando non sai bene su chi puntare. Le probabilità di vittoria per un wrestler come Randy Orton sono sempre alte, ma non dimentichiamoci che Randy ha già vinto un MITB nel 2013 e l’ha incassata. Il ruolo come “arma” dell’Authority sarebbe poi stato ripetuto da Sheamus due anni dopo. Stanti così le cose, a meno che Kofi Kingston sia destinato ad un regno molto breve e non si sappia a chi dare il titolo, è improbabile una seconda vittoria per The Viper. Quota: 5 a 1

Finn Bàlor: forse il più quotato tra i quattro nomi di SmackDown. Il buon Finn ha diversi punti a suo favore: sembra stia ancora percorrendo la strada della “risalita” dopo aver dovuto rendere vacante lo Universal Championship ormai quasi tre anni fa e non avendo più stretto un titolo massimo alla vita da quel giorno, certo questo potrebbe essere anche uno svantaggio dal momento che una storyline di conquista del titolo dopo tanti sacrifici l’abbiamo appena avuta a WrestleMania con Kofi Kingston; è molto amato dai fan e questo non guasta, anche perché sembra che ultimamente i beniamini del pubblico se la passino bene (vedasi appunto Kofi e Becky Lynch); inoltre, è passato molto tempo dall’ultima volta che la valigetta è stata usata per dare la cintura ad un wrestler che fino ad allora era stato parcheggiato nel midcarding, forse bisogna risalire addirittura alla vittoria di Dolph Ziggler nel 2012. Sicuramente Bàlor sarebbe un nome interessante, vederlo come campione non scontenterebbe i fan e sarebbe adatto sia ad una vittoria di rapina, magari contro un nome a cui non si potrebbe far subire una sconfitta pulita, sia ad un incasso “onorevole” con annuncio di incasso e successivo match in uno dei prossimi PPV. Quota: 2 a 1

Mustafa Alì: il jolly, il giovane prospetto, il nuovo arrivato, nonché, lo sappiamo bene, autore inconsapevole del successo di Kofi Kingston. Mustafa sinora ha vissuto una gestione altalenante, passando dallo schienare il campione WWE all’essere messo KO senza troppi problemi da Samoa Joe. La sensazione è che vogliano presentarlo come un giovane affamato di opportunità e desideroso di mostrare il suo valore, sicuramente talentuoso ma anche più inesperto rispetto alle altre superstar più navigate. Stanti così le cose, sicuramente farà un’ottima prestazione, si prenderà qualche rischio e, se proprio la WWE volesse coglierci di sorpresa, potrebbe anche vincere la valigetta, ma è l’ipotesi meno probabile. Quota: 10 a 1

Andrade: quest’ultimo nome più di tutti potrebbe ripercorrere la strada che Dolph Ziggler fece tra il 2012 e il 2013. Si sta parlando di un altro ex campione di NXT, come Bàlor, ma che a differenza dell’irlandese non vanta ancora nessun titolo massimo alla vita. La sua gestione è stata scostante, tuttavia è un problema che ha afflitto la quasi totalità dei wrestler nell’ultima road to WrestleMania; inoltre, voci di corridoio affermano che Andrade sia ben visto da Vince McMahon e noi tutti sappiamo quanto valga una tale considerazione. Nonostante non gli sia stato dedicato grande spazio, Andrade avrebbe più possibilità di vincere la valigetta di un Alì, dal momento che il ruolo di possessore del MITB si adatta meglio ad un heel piuttosto che ad un face. Quota: 6 a 1

Tirando le somme, come favorito (anche rispetto ai wrestler di Raw secondo me) abbiamo Finn Bàlor, seguito da Sempreverde Orton, Andrade e, fanalino di coda, Alì. Di Raw confesso che un McIntyre vincitore del MITB sarebbe affascinante in modo terrificante, un po’ come quando resti ipnotizzato a fissare un incidente stradale.

Anche se già vi siete espressi nell’editoriale di ieri, repetita iuvant, come si suol dire, perciò fatevi avanti con i vostri pronostici!