In Messico in questo periodo si stanno tenendo le campagne elettorale per le elezioni nazionali e amministrative.
A concorrere in vari municipi e distretti, anche diversi Luchador e Luchadora conosciuti e non della scena messicana: fra questi, Blue Demon Jr, Caristico e Tinieblas.
Proprio quest’ultimo, nel corso di una conferenza, era finito in una breve polemica legata ai diritti civili della comunità LBGTQIA+, ma il Luchador ha subito chiarito la sua posizione e il suo programma politico su quell’argomento
Un programma di sostegno alla Comunità LBGTQIA+ messicana
“Voglio scusarmi per il dibattito, non ho capito la domanda che mi è stata fatta, l’audio era sbagliato e con la maschera non ho l’udito corretto.
“La mia offerta è stata alla comunità, che sono i miei amici e li sosterrò sempre, continueremo con RSP”, ha detto Tinieblas nel video.
Se Venustiano Carranza vincerà la carica di sindaco, “Tinieblas” promuoverà la creazione della prima Procura speciale per i crimini per la Comunità LBGTQIA+, poiché fino ad ora non esiste un’autorità specializzata nel perseguire i crimini d’odio.
Verrà inoltre creata la prima “Rainbow House”, la cui funzione sarà quella di curare malattie sessualmente trasmissibili, consulenza legale, formazione professionale, aiuto psicologico, servizi medici gratuiti, informazioni sui programmi sociali governativi esistenti, nonché contatto con istituzioni educative per laboratori. e corsi.
Allo stesso modo, il candidato prevede di creare conferenze con specialisti in orientamento e informazione sull’Orientamento Sessuale di Genere, nonché l’elaborazione di capsule informative con diffusione sui social network sui temi più rilevanti della comunità, si terranno anche conservatori per esporre esperienze di lotta e successo.
Verrà inoltre aperto il Centro di formazione sulle politiche pubbliche, al fine di dargli visibilità e formare nuovi quadri politici che arricchiscono la politica pubblica in Messico.
Nei giorni scorsi, il partito RSP ha firmato il “Rainbow Pact”, uno dei suoi obiettivi è la riattivazione della “Zona Rosa” nell’ufficio del sindaco di Cuauhtémoc per trasformare questa destinazione turistica in un’area gay-friendly, dove esiste una cappella dove i membri della comunità LBGTQIA+ possono sposarsi.
Infine, il candidato ha approvato il suo impegno a togliersi la maschera se vincerà alle elezioni del 6 giugno.”
Una presa di posizione coraggiosa
Molti hanno apprezzato l’apertura ufficiale di Tinieblas e del suo partito su queste posizioni, in un paese fortemente tradizionalista e religioso come il Messico, dove, nonostante nel campo dei diritti civili per la comunità LBGTQIA+ si siano fatti passi avanti (sono consentiti i matrimoni paritari e sono stati negli anni depenalizzati e abrogate tutte le leggi che punivano comportamenti “contro natura”) e nonostante la Lucha Libre sia stata un grande volano per l’accettazione della comunità LBGTQIA+ con i lottatori “Esoticos” (con le gesta di lottatori come Pimpinela Escarlata, Maximo o Mamba), la strada per una totale accettazione e rispetto della comunità è ancora lunga.