Siamo a Natale e siamo tutti più buoni. Questo però non sembra valere nel mondo del wrestling, dove i wrestler di ieri e di oggi continuano a darsele di santa ragione, che sia sul quadrato oppure tra le colonne dei portali specializzati.

Qualche giorno fa il leggendario Road Warrior Animal aveva definito “un problema” il fatto che le donne stessero acquisendo sempre maggiore spazio nelel card, dicendo: “C’è un problema nel wrestling. Si, credo che il movimento femminile sia in grande crescita ma quando le donne sono nel main event e hanno gli spazi migliori della card, c’è sicuramente un problema”. Animal ha anche detto che secondo lui Becky avrebbe dovuto lasciar perdere il soprannome di “The Man” in quanto non adatto.

Non si è fatta attendere la reazione dell’irlandese ex campionessa femminile, che commentando in un tweet il titolo della news “Road Warrior Animal pensa che Becky Lynch dovrebbe rinunciare al nome di The Man”, ha scritto: “Le prime quattro parole di questo titolo sono una bugia”. Insinuando implicitamente che Animal non sia in grado di pensare.

La mentalità old school di Animal è solo un esempio delle difficoltà che le donne hanno dovuto superare per imporsi come stelle nel pro wrestling, specialmente quello main stream.