Pochi giorni fa c’è stato Emergence, il primo PPV targato Impact successivo a Slammiversary. Non è stato un evento super ma comunque si è fatto guardare, anche se come al solito nei PPV minori l’elemento imprevedibilità è abbastanza ridotto. A partire proprio dal main event, in cui Trinity ha sconfitto Deonna Purrazzo. Le due si sono anche date la mano, con l’ex Naomi che ha fatto addirittura salti di gioia. C’è da dire che non piace ai più appassionati di Impact e il ritorno imminente di Jordynne Grace nelle prossime settimane potrebbe cambiare le carte in tavola.
Il match dove c’è stata un po’ più di imprevedibilità è stato il caciara match, ovvero il 4 vs 4. Si è fatto vedere anche PCO che ha attaccato Bully Ray. L’ex Frankestein non era del match, ma ormai la sua presenza era abbastanza scontata. I due si sono menati un po’ finché non è arrivata la vera sorpresa: Steve Maclin. Finalmente è tornato e subito ha attaccato un suo vecchio nemico, PCO. Arriva poi il confronto diretto con Josh Alexander, un assaggio di quello che ci sarebbe dovuto essere mesi fa, ma che speriamo di rivedere nei prossimi mesi. La rissa però è stata placata senza senso dalla sicurezza e questo è stato l’elemento che mi ha fatto storcere il naso.
Se PCO, che anche lui non faceva parte del match, è arrivato ad attaccare uno dei partecipanti, perché se lo fa Steve Maclin allora arriva la sicurezza? Forse perché costui è heel e PCO no? Davvero fatico a comprendere questa disparità di trattamento che ha sancito un’incoerenza non da poco. Anche perché se proprio vuoi far tornare con un’intromissione a sorpresa Steve Maclin, magari lo rendi più decisivo, non che poi lo fai allontanare dalla sicurezza, facendo finta non sia successo nulla. Altra cosa che non si è capita bene è stato il faccia a faccia tra Josh Alexander e Alex Shelley, di cui non è ben chiaro il motivo della loro litigata. Alex Shelley si incazza e lascia lì il canadese a prendersi la Spear decisiva di Moose. Si poteva fare decisamente di meglio come costruzione dell’incontro.
C’è stato poi Jake Something, che continua ultimamente a fare bei match, stavolta contro Sanada, anche se purtroppo per lui ha perso. Sicuramente gli fanno bene queste prestazioni ma in un percorso di push che ho visto nelle scorse settimane ammetto che la sconfitta stona un po’. I Rescalz vincono e mantengono le loro cinture di coppia contro i Subculture in un match che pensavo potesse essere molto meglio dal punto di vista del lottato, invece un po’ mi ha deluso. Per gli sconfitti potrebbe essere uno degli ultimi match a Impact.
Passa in sordina il confronto tra Eddie Edwards e Frankie Kazarian alla Killer Kowalski Wrestling School, dove Frankie perde e rimane a terra dopo essere stato colpito con una cornice raffigurante proprio il Killer. Dimenticabile anche Kenny King contro Johnny Swinger, che non dovrebbe più calcare un ring. Chiudo invece con il primo match, ovvero Eric Young che vince contro Deaner, anche se di fatto ha sconfitto anche Kon in un handicap match, dato che è stato un 2 contro 1. Speriamo che questa netta sconfitta sia la fine totale del Design.