Impact Wrestling ha deciso che wrestling e intrattenimento dovessero andare di pari passo. Attenzione però: le due parti si incrociano nello stesso programma, alternano match a angle, ma si tengono ben distanti da quanto proposto nel resto della serata. È un monmento di svago, di pausa rispetto alla qualità di solito prodotta dai vari Austin Aries, Pentagon Jr, Sami Callihan e tutti gli altri protagonisti del roster.

 

In questo momento le storie sono due ed entrambe sembrano avere un comune denominatore: Scarlett Bordeaux. La sensualissima fidanzata di Jimmy Jacobs si è presentata a Slammiversary per portare in dote il suo “The Smoke Show”, un contenitore ben riconoscibile dove la ragazza fa da arbitro alle tante situazioni vissute, cercando da un lato di agevolare la comicità di tali segmenti e dall’altro di accattivare il piacere mentale di tanti appassionati con un corpo ed un vestire che lascia davvero poco all’immaginazione.

Si è partiti con KM e Fallah Bahh. La bontà di Don Callis è stata quella di consentire loro di avere uno spazio preciso. In precedenza Bahh, pur attivando il tifo del pubblico, aveva solo fatto da jobber a vari match di contorno con Mario Bokara. Ma la buona impressione fatta non poteva rimanere fissa su un piccolo periodo di sconfitte, e poi il suo personaggio fa così anni ’90 che non era il caso farselo scappare pur essendo in buona parte antiestetico. Al suo fianco KM, che chi bazzica le indy da anni conosce come fottutissimo e cattivissimo heel nella Pro Wrestling Syndicate, nonché campione imprescindibile sia per carisma che per stazza. Portato da Jeff Jarrett, lo stesso non era stato in grado di dargli una collocazione seria, facendolo saltare di palo in frasca senza alcun senso logico. Callis gli ha dato una via da seguire. Forse non la più confacente al suo passato, ma non è semplice prendere spazio nel mondo del wrestling e qualcosa dovrai pure inventarti. I due funzionano, il pubblico li segue e certamente questo continuo dialogare con Scarlett non può che aiutarli a diventare sempre più over.

Poi ci sono Grado e Joe Hendry. Grado è un personaggio che con la giusta costruzione, in Scozia, ha fatto faville. In America ancora non ha sfondato perché il grado di comicità tra i due paesi è ben diverso, e non puoi dare un vestito di un tipo ad un ragazzo a cui non sta. Callis gli ha giustamente affiancato l’amico Hendry e Katarina in modo da dargli un senso. Certo, ora la comicità è molto da cinepanettone, tra improvvise polluzioni d’acqua e tradimenti amorosi di vario genere. Ora che Joe ha respinto Katarina, sembra che i due possano continuare in team, sempre che la ragazza non trovi un modo per fargliela pagare. Intanto imperversa sempre Scarlett, che unisce implicitamente i fili del gruppo e rende più fluida la storia.

Alla lunga l’innesto della Bordeaux è servito a rendere più presente il lato comico del programma, costruendoci su uno spazio a turnazione dove ben quattro wrestler hanno trovato un senso nel mondo. Poi magari ci sarà tempo per una evoluzione, ma nel frattempo essere nel midcarding dello show senza mai cadere di tono è un buon modo per donare un diversivo, un punto di passaggio tra storyline più complesse, a tratti più violente.

Giornalista professionista ed esperto di comunicazione, dal dicembre del 2006 è redattore di Zona Wrestling. Negli anni è stato autore di rubriche di successo come il Pick The Speak, Wrestling Superstars, The Corey Side, Giro d'Italia tra le fed italiane, Uno sguardo in Italia, Coppa dei Campioni, Indy City Beatdown e tante altre. Il primo giornalista in Italia ad aver parlato diffusamente di TNA ed AEW su un sito italiano di wrestling.