L’edificio che più di tutti è sinonimo di Extreme Championship Wrestling è l’ex sala bingo all’angolo tra Swanson e Ritner a South Philly, oggi conosciuta come 2300 Arena e che ancora adesso ospita il pro wrestling. Tuttavia, quando all’inizio degli anni ’90 la promotion operava ancora sotto il marchio Eastern Championship Wrestling, essa occupava un altro luogo a West Philadelphia chiamato The Chestnut Cabaret. Ma mentre la “città dell’amore fraterno” continua a evolversi, il nightclub tra la 38a e Ludlow è diventato l’ultima vittima del cambiamento: è infatti prevista la sua demolizione.
Li nacque tutto…
Noto soprattutto per la musica dal vivo, il Chestnut Cabaret (conosciuto anche come Pegasus Showcase e The Blockley) ha ospitato dal 1978 al 2013 numerosi musicisti iconici come i Nirvana, i Red Hot Chili Peppers, Jay-Z, DMX, Talib Kweli e Ghostface Killah. Durante i sei mesi di permanenza della ECW a University City, anche alcuni nomi leggendari del wrestling professionistico hanno varcato quelle porte. Parlando con PWInsider della sede, il fondatore della ECW Tod Gordon ha raccontato tanti aneddoti di quel luogo, tra cui quello tra Jimmy ‘Superfly’ Snuka che si alleò con Ivan Koloff. In quel posto, vi hanno lottato anche personaggi del calibro di The Sandman, J.T. Smith e Terry Taylor. Nel 1992, l’Hall of Famer della WWE Don Muraco perse e riconquistò l’ECW Championship nelle stesse sale in cui Ryan Cabrera (marito della Superstar WWE Alexa Bliss) anni dopo tenne una conferenza agli studenti di Drexel e UPenn. Ora, dopo aver chiuso definitivamente i battenti a causa della perdita della licenza per gli alcolici nel 2013, l’edificio dell’isolato diventerà un polo biotecnologico di 13 piani con spazi commerciali al piano terra e locali commerciali diffusi sui vari piani.