La puntata di giovedì scorso è stata davvero molto gradevole: una delle migliori degli ultimi 3 mesi. Il lottato è stato di alto livello e c’è stato un gran main event. Le alte aspettative non sono rimaste deluse. Chris Sabin e Alex Shelley hanno messo su un bel match, dove a vincere è stato quest’ultimo. Con qualche segnale delle ultime settimane si era un po’ intuito che avrebbe vinto Alex Shelley, e così è stato. Non ha partecipato a diversi PPV, nonostante fosse annunciato per alcuni match, ma ormai sta diventano una componente fissa di Impact. Non sarà certo un diamante, ma sicuramente è il perfetto sfidante di transizione. Con lui e Josh Alexander lo spettacolo sarà garantito. Sul vincitore poi penso che non ci sia nemmeno una persona che dia per sconfitto Josh Alexander, ma Alex Shelley se lo merita per ciò che ha dimostrato da quando è tornato.
Verso la fine della puntata c’è stato anche un debutto ad Impact, ovvero quello di Kushida. Il giapponese, che settimana prossima farà il suo esordio sul ring contro Rich Swann, ha aiutato Chris Sabin e Alex Shelley contro i VBD. Kushida è sicuramente un buon lottatore, funambolico e spettacolare, ma non è per ora quella stella che servirebbe ad Impact. Come detto anche da molti di voi, Impact ormai è così: tanti buoni lottatori, ma quasi nessuno è una stella (per me lo sono solo Josh Alexander e Moose). Vediamo un po’ che ci fanno con Kushida. Per ora però godiamoci il match contro Rich Swann per cui ho aspettative belle alte.
Sembra continuare ancora la rivalità tra Moose e Sami Callihan. L’hacker sembrava aver un nuovo rivale, Steve Maclin, ma quest’ultimo si è fatto aiutare dall’alce. Per ora Sami è riuscito a scappare dal pestaggio all’americana grazie ai suoi “magici” metodi, ma urge trovare un compagno. Sicuramente non sarà più Eddie Edwards, come lo fu mesi fa prima che Sami si infortunasse, proprio nella storyline in cui c’era sempre Moose coinvolto. Sarebbe molto piacevole vedere W. Morrisey dalla parte di Sami, che anche lui centrava in quella storyline. Sarebbe un gran intreccio di storie diverse, anche perché Moose e W. Morrisey è sempre un piacere vederli l’uno contro l’altro. Questa è solo una suggestione mia, ma ci starebbe molto bene. Fra l’altro il contratto con l’ex Big Cass è scaduto e per questo che manca da un mesto ad Impact, ma il suo addio è passato in gran silenzio, ed è un gran peccato non rivederlo più su quel ring. Questo ritorno di fiamma è più una vana speranza.
Continua la grande cavalcate di Deonna Purrazzo e Chelsea Green che continuano a dimostrarsi una gran coppia. Il risultato era facilmente pronosticatile ma è comunque di grande peso. Una sconfitta doveva arrivare per Mia Yim e Jordynne Grace. Le due ok che sono face ma deve esserci qualcosa che scricchiola tra di loro. Alcuni dicono che la campionessa diventerà heel, ma mi sembra ancora troppo presto, magari dopo Emergence. La Virtuosa voleva partecipare al match valido per il titolo delle Knockouts, ma si dovrà accontentare dell’incontro valido per le cinture di coppia. Era nell’aria, dato che le due si stanno trovando alla grande da molte settimane. In teoria dovrebbero anche vincerle facili. Rosemary e Taya Valkyrie ormai sono a un livello ben al di sotto di Chelsea Green e Deonna Purrazzo.
Chiudiamo come al solito con l’Honor No More che continuano a deludere. Ormai da settimane, se non mesi, stanno andando senza una direzione ben definita. Due che però stavano continuando a far bene erano proprio Mike Bennett e Matt Taven, che invece hanno perso. Onestamente però Chris Bey e Ace Austin sono lottatori di un’altra categoria rispetto a loro, e un’altra sconfitta sarebbe stata dolorosissima per il Bullet Club. Sicuramente a Emergence vedremo contro Bullet Club contro Honor No More. Però ne ho anche un po’ basta di sti caciara match che coinvolgono l’Honor No More, davvero sembra che non possano fare altro. Ok all’inizio ma è la stessa solfa ogni volta ormai. Anche Eddie Edwards lo vedo un po’ calato, non ha più quel carisma che lo contraddistingue.