Tanti si sono indignati di fronte alla terribile notizia dell’insano gesto che ha visto Angel O Demonio lanciare un blocco di cemento contro Cuervo de Puerto Rico ad uno show di Lucha Extrema in una federazione minore questa settimana in Messico.
Un gesto assolutamente privo di logica, arrivato dopo due sediate non vendute da Demonio, che ha volutamente colpito Cuervo alle spalle, come appare chiaro dal video (QUI nella nostra News).
Ma ultimamente in Messico sono accaduti, fra fed minori e grandi, episodi molto simili, purtroppo.
Prima di questo folle gesto, era salito agli onori della cronaca la folle aggressione di Black Seller a La Enigmatica, colpita in maniera violenta da una sediata che le aveva provocato una forte emorragia, non fermato dall’arbitro quando poteva ne dal personale della piccola promotion dove erano impegnati in una faida familiare lo scorso Luglio:
O è ancora nella memoria l’assurda aggressione (con infortunio) che Sexy Star fece ai danni di Rosemarie durante lo Show AAA TripleMania dello scorso anno, che non si rivelò un’episodio isolato, visto che la messicana aveva già degenerato nello stesso periodo durante un Match con Diosa Quetzal:
E andando indietro nella storia, non si fatica a trovare alcuni episodi molto gravi, soprattutto nella scena Hardcore.
Non possiamo dimenticare il pestaggio di gruppo ordinato da Ian Rotten a un evento IWA nei confronti di Mike Levy, reo di aver “mancato di rispetto” a Mickie Knuckles, beniamina e protetta dell’Ex-ECW:
O l’insensata violenza di New Jack contro Gispy Joe in un evento Indie, causato da qualche colpo non gradito di quest’ultimo:
O come scordare l’assurdo pestaggio di JBL contro Blue Meanie durante One Night Stand 2005?
E potremmo andare indietro nella storia, ad altri episodi più o meno celebri, ma la domanda da porsi è: che senso ha bruciarsi carriera e credibilità così?
Ad Angel O Demonio è notizia recente che sia costata la revoca della licenza e sospensione da ogni show e promotion a tempo indeterminato da parte della Commissione Boxe Y Lucha messicana (QUI la notizia), oltre che probabili processi da parte dei promoter e proprietario dell’Arena contro di lui… quindi, a che Pro?
Qualcuno ha ipotizzato che, nei circuiti minori, farsi la fama di scheggia impazzita, pronto a qualsiasi mezzo pur di vincere, possa portare ingaggi e attenzione: se sai che un determinato Show c’è “Il Pazzo che ha quasi ammazzato Tizio”, una curiosità morbosa può esserci e magari, qualche dollaro o Pesos per un biglietto, per vedere forse un possibile (quasi ) omicidio, lo spendi.
E’ quella curiosità morbosa che ci fa rallentare davanti a un’incidente mentre ci passi accanto per vedere se c’è il morto, o quello che ci appassioni a dettagli truci di un fatto di cronaca, a pensarci bene.
E qualche promoter, specie quelli che non hanno un Roster decente, che lottano in arene scarne o di periferia, che magari come pubblico hanno gente che vuole solo vedere quanto siano malati i tizi sul ring e dove si spingeranno per alzare l’asticella della violenza gratuita (che è praticamente, per dire, quello che Rotten ha fatto per anni, con l’IWA-MS, quando i talenti sono andati via verso lidi migliori e lui è rimasto con gli scarti o le terze scelte che venivano cacciati da altre realtà), non ti poni forse quei limiti etici che, da promoter, dovresti avere, magari.
In Messico, per un Angel O Demonio fermato (rapidamente e speriamo per sempre), c’è u Black Seller che continua a lottare senza tanti problemi, magari anche in forma illegale, in arene scarcinate e non tracciate dalla Commissione, o c’è una Sexy Star che, tutto sommato, gode di una certa immunità, forte di agganci ancora forti nelle Major messicane (e, con il marito Boxeur internazionale, forse anche nella commissione), chè è un po lo stesso status di “intoccabile” che ha permesso a JBL di farla sostanzialmente franca dopo il massacro a Meanie o a Nia Jax, parente di The Rock e figlia di una dinastia, quella samoana, che probabilmente gli è valso il non-licenziamento dopo l’infortunio (voluto? Calcolato male?) a Becky Lynch.
Ma in tutto questo, voglio esaltare un risvolto davvero positivo della tragedia accorsa a Cuervo: oltre, da notizie ricevute, uscito positivamente dall’intervento, praticamente tutta la scena Lucha importante e non ha partecipato allo Show di beneficenza per pagare tutte le spese mediche di Cuervo.
Segno che l’Onore e il Rispetto fra lottatori, tutto sommato, esiste ancora.
Enrico Bertelli “Taigermen”
