Il mondo del wrestling è in lutto per la scomparsa di una figura di assoluto rilievo, Kevin Sullivan, deceduto all’età di 74 anni. Figura molto influente nella storia dello sport-entertainment, Sullivan ha trovato il successo sia sul ring che dietro le quinte, come booker. Come heel, è stato uno dei principali rivali dei più leggendari eroi del ring, tra cui Dusty Rhodes, Hulk Hogan e i Road Warriors. Spesso lo abbiamo potuto apprezzare alla guida di pericolose stable, come i Dungeon of Doom, che ha introdotto Big Show nel mondo del wrestling.

Un uomo benvoluto

La notizia è stata confermata venerdì mattina da Barry Rose, storico personaggio del wrestling della Florida, che ha condiviso il suo dolore per la scomparsa del suo caro amico:

“Con molta tristezza nel cuore, siamo devastati nel dover comunicare la scomparsa del leggendario Kevin Sullivan. Possa riposare in pace, e la sua famiglia, i suoi amici e i suoi fan trovare conforto nell’amore che provavano per lui”.

La scomparsa di Sullivan è il culmine di un periodo difficile per la sua famiglia, che all’inizio di luglio aveva informato i fan che l’ex WCW era in grave pericolo di vita dopo un devastante incidente avvenuto nel maggio 2024, avvenuto durante una sessione di autografi in Florida, che ha portato ad un intervento chirurgico d’urgenza che gli ha salvato gamba e la vita. Tuttavia, Sullivan ha dovuto affrontare gravi complicazioni, tra cui sepsi ed encefalite, che hanno comportato un immenso onere finanziario per la sua famiglia. Nonostante le difficoltà, Kevin ha dimostrato un’incredibile capacità di recupero, e amici, colleghi e fan si sono stretti intorno a lui. Una campagna GoFundMe creata dalla figlia Nicole ha rapidamente raggiunto e superato l’obiettivo, a dimostrazione del sostegno che la leggenda del wrestling ha ricevuto.

Ci stringiamo nel cordoglio della famiglia di Kevin Sullivan in questo momento davvero difficile.