Lutto nel mondo del wrestling, se ne va Bobby Eaton, leggenda di 62 anni, noto soprattutto per la sua militanza nei Midnight Express. Per adesso non si conoscono i dettagli della morte del wrestler ma la sorella Debbie ha promesso che terrà aggiornati i fan su questo argomento.

Un tag team leggendario

Nel 1987 il suo tag team con Stan Lane fu premiato dal prestigioso Pro Wrestling Illustrated come tag team dell’anno, un riconoscimento molto prestigioso. In quegli anni lottò soprattutto nei territorni NWA, facendo incetta di titoli e vittorie. Nel 1992 Eaton si classificò al 27° posto tra i migliori wrestler al mondo secondo la PWI 500 mentre nel 2003 era ancora nella top 100, classificandosi al numero 93. L’apice della sua carriera arrivò probabilmente negli anni 90, quando insieme a Dennis Condrey ha composto a lungo i Midnight Express, lottando soprattutto come tag team. In WCW vinse con Condrey il titolo tag team negli anni 90 e da singolo conquistò nel 1991 il titolo TV, battendo Arn Anderson e perdendolo poi contro Steve Austin qualche mese dopo. Leggendaria la rivalità dei Midnight Express contro i Rock’n Roll Express. Negli anni dopo la WCW lo abbiamo visto lottare come ospite un po’ ovunque, dalla ECW alla TNA. Per lui anche uno stint in Giappone alla NJPW tra il 1993 ed il 1995, in cui disputò circa 30 incontri.

Uno dei leggendari match tra Midnight Express e Rock’n Roll Express

Un wrestler sottovalutato?

Amato e rispettato dai suoi colleghi, è stato definito da tanti uno dei wrestler più sottovalutati della sua epoca. Per esempio Frankie Kazarian in un tweet di qualche ora fa lo ha definito “Un amico ma soprattutto un maestro della disciplina. Un uomo che spero ottenga il riconoscimento che merita”. In un’intervista dello scorso anno, Jim Ross ha spiegato che secondo lui l’unico motivo per cui la WWE non ha mai inserito i Midnight Express nella Hall of Fame è perché indissolubilmente legati a Jim Cornette, che con il suo podcast ed i suoi pareri molto controversi ha allontanato l’intero gruppo da questo riconoscimento. Una teoria che potrebbe avere dei fondamenti anche se in effetti nel 2017 introdusse senza problemi i Rock’n Roll Express nella Hall of Fame. Lo stesso Steve Austin qualche mese fa, a marzo, aveva scritto che riguardando uno dei match del team era evidente che dovessero far parte dell’arca della gloria WWE.