Santana molto probabilmente rimarrà fermo per parecchio tempo. L’insano e fortuito infortunio patito a Blood & Guts priva il roster AEW di atleta bravissimo ma che in questi tre anni non si è mai potuto mettere in mostra del tutto. Forse è per questo che con Ortiz il rapporto starebbe scricchiolando dopo oltre dieci anni di collaborazione.
La spinta alla split starebbe arrivando da ambo le parti. Ortiz ritiene di poter dire la sua anche in singolo, Santana ritiene che il partner abbia lavorato per metterlo in ombra. Non a casa ultimamente non si vedono molto spesso assieme. Fino a pochi mesi fa erano ovunque, sempre assieme, alleati e forti, capaci di fare incetta di successi. Questa avventura in AEW deve aver rimodulato le ambizioni e la sopportazione di dover lavorare al fianco di qualcun altro.
Maessenzialmente dove possono andare? Non molto lontano. Santana può essere materiale da singolo, ma solo nelle indy e soprattutto in un certo tipo di indy, magari più “grezza” e “fumosa”, dove esaltarsi senza dover rispondere a esigenze più pop, più intrattenitive. Insomma, dove c’è da pestare, si va e basta. Credo che la Beyond, ad esempio, se lo riprenderebbe seduta stante. Ma rimane una soluzione di media levatura un po’ limitante per un wrestler appena trentenne.
Anche Ortiz ha trent’anni ma caratteristiche diverse dal compare. In singolo ha tre strade: o una nicchia specifica (hardcore, mid-lowcarding), o la presenza in terza fila in una stable, o un lento declino fino al licenziamento. Per altezza, modo di lottare e carisma non rappresenta ciò che una major si aspetterebbe da un wrestler singolo. In coppia invece è perfetto, va a compensare modi e moveset che molti altri non hanno. Dopo 10 anni cambiare partner sarebbe difficile e non è detto che funzioni.