Cari lettori di ZW, l 'argomento del mio blog odierno riguarda la gestione titolata, ababstanza scandalosa, del neo campione Magnus. Essì, proprio lui, il britannico ben visto dalla dirigenza e supportato da Dixie Carter, colui che doveva essere il volto nuovo della TNA. Ma, a conti fatti, dopo tutti questi mesi, ne è valsa davvero la pena ? Cosa c'è stato di sbagliato, nel suo booking ? Andiamo ad analizzare gli avvenimenti che hanno portato alla sua vittoria titolata.
Dopo aver partecipato alle "Bound For Glory Series" del 2013 ed essere arrivato in finale, contro AJ Styles, non riuscì a capitalizzare il " momentum " e subì una cocente sconfitta. AJ , invece, come tutti ben sappiamo, strappò il titolo dalle grinfie di Bully Ray e lo difese con successo, anche oltre oceano, in Messico ed in Giappone. Nel frattempo, però, Magnus subisce un cambiamento di attitudine e, dopo aver sconfitto per sottomissione Sting, al grande evento, inizia a tirarsela e a starsene per le sue, non rispondendo ai moniti dei suoi compagni della Main Event Mafia. Dixie Carter, adirata dalle azioni di AJ, si rifiuta di riconoscerlo come campione ed indice un torneo per incoronarne uno legittimo, a sua detta. Gli incontri sono molto tirati e Magnus, dopo aver sconfitto Samoa Joe e Kurt Angle, in maniera abbastanza fortunosa, riesce ad arrivare in finale contro Jeff Hardy. In quest 'occasione, però, le regole dell 'incontro vengono dettate da Dixie e , per vincere, bisgona fuggire dalla gabbia, posizionare una scala fuori dal ring e salirci per staccare la cintura. Il britannico compie un turn heel inaspettato e si allea con lei, EC3 e Spud, dando il vita ad una vera e propria combricola odiosa.
L 'occasione è però ghiotta con la TNA perchè può vantarsi di avere il primo campione inglese, nella storia del Wrestling e non solo, e pubblicizzarlo al meglio per il tour di gennaio in UK. Da questo momento in poi, però, iniziano le difese titolate di Magnus ed è in queste occasioni che la situazione diventa fastidiosa. Partendo da un match di unificazione contro AJ, a seguire uno contro Sting, fino al recente incontro contro Joe, a Lockdown, non è mai riuscito a vincere in maniera pulita, acquisendo la nomea di " paper champion ". Un campione di carta, farlocco per dirla tutta. Ed è proprio fastidioso vedere questa gestione per un volto nuovo, ottimo sul ring e migliorato anche al microfono. Se si prova a confrontare il suo debutto fallimentare, nel lontano 2008, con la gimmick del " gladiator", per poi passare allo stint nella British Invasion. con il Magnus messo in coppia con Samoa Joe fino ad arrivare a quello attuale, sembrerebbero due persone distinte.
Io avrei preferito che Magnus fosse rimasto face, proprio ora che aveva iniziato a connettere con il pubblico, ed avesse vinto il titolo del mondo in una diversa cornice, magari proprio ai tapings di Londra, tra il boato del pubblico. Invece si sè sprecata una grande occasione per compiere un fatto storico, e si è deciso di intraprendere la classica strada dell ' heel codardo. Intendiamoci, l 'avrei compreso per un wrestler già affermato oome accaduto con Roode, Bully Ray ed altri in passato, ma non con un volto giovane, che mi era stato presentato come il futuro della compagnia. Il problema più grande, adesso, è che il regno farlocco di Magnus continuerà ancora a lungo, presumibilmente fino a Slammiversary o addirittura alla prossima edizione di Bound For Glory. E continuerà tra le interferenze e gli overbooking, con la nuova aggiunta di Abyss a spalleggiare il team Dixie…….. Un 'occasione sprecata ? Io direi proprio di si.
Il tempo di aggiustare il tiro, se vogliono, lo hanno ancora e potrebbero renderlo heel ma meno codardo, garantendogli delle vittorie ttoolate giuste che possano rinvigorire il suo status, ormai deficitario. E voi, invece, cari lettori, cosa ne pensate della sua gestione ? Siete contenti di come stia andando o siete d'accordo con la mia opinione ? Let me know 🙂