Maineventeeeers are you ready ?? Nella settimana che ha visto il ritorno di Lesnar in UFC, la finale di Wimbledon e degli Europei non poteva mancare WWE Main Event. Si ritorna alla classica formula dello show, dopo la sfortunata esperienza dello speciale tag team del passato episodio. Il primo a scendere in campo è Cesaro. Il Superman Svizzero dovrà affrontare sul ring Curtis Axel, il quale è sempre supportato dalla fedele crew dei #SocialOutcast.
- Match: Cesaro vs Curtis Axel (with #SocialOutcast)
Cesaro regala al pubblico spettacolo e divertimento fin dalle prime battute dominando, facilmente, lo scontro grazie al suo maggiore bagaglio tecnico. Axel mette a segno un ottimo dropkick: uno dei marchi di fabbrica del figlio di Mr. Perfect. Cesaro tenta di far partire il treno degli Uppercut ma Curtis, scivolando oltre la corda più bassa, si mette al riparo trai suoi compagni. Gli Outcast si prodigano nel solito Trenino della Vittoria con la piccola aggiunta di Cesaro che, in puro stile ninja, si mette in fondo alla coda eliminando silenziosamente ogni componente degli Outcast. Tocca all’Eroe Svizzero, ora, lanciarsi nel suo personalissimo treno degli uppercut devastando, uno per uno, ogni membro dei #Social. Dopo la pausa pubblicitaria scopriamo che Axel, avvantaggiandosi di un’azione ai limiti del regolamento, ha preso le redini dell’incontro. Cesaro si libera del rivale facendo partire una gragnola di uppercut. Axel sfodera il Perfect-Plex ma il suo rivale si rifiuta di cedere alla sconfitta. Curtis tenta l’assalto aereo finendo, tuttavia, vittima di un eterno giant swing del nemico tramutato nella, devastante, Sharpshooter.
Winner(via submission): Cesaro
Intanto nel backstage, ai microfoni di JoJo, Apollo “Sorriso Eterno” Crews si pavoneggia per la vittoria ottenuta nella passata puntata di Raw durante la quale, in forza al team USA, ha avuto la possibilità di esibirsi nel main event della serata. Stasera, lo sfidante di Apollo sarà Rusev in un incontro che evoca alla memoria l’inizio di Rocky IV. Crews, come sempre, non è per nulla intimorito dal suo avversario: se stasera il Bulgaro vorrà spezzare qualche Americano avrà pane per i suoi denti !!
Dopo un sempre più ridicolo spezzone che vede protagonisti Young e Backlund, nel quale scopriamo che il vecchio Bob ha donato la sua letale Crossface Chickenwing al suo protetto, tocca a Corbin e a SinCara darsi battaglia sul ring.
- Baron Corbin vs SinCara
Corbin domina l’incontro sfruttando la sua grande forza fisica e inventando nuovi modi per procurare dolore al suo rivale. SinCara, dopo tanti incontri che l’hanno visto opposto a Corbin, non pare ancora aver trovato la via per impensierire, figurarsi sconfiggere, il suo rivale. Il lottatore mascherato si esibisce in una serie di proiezioni aeree spettacolari e efficaci che riescono, perfino, a far crollare al suolo il suo avversario. Corbin ferma l’ennesimo assalto volante di Cara per poi chiuderlo nella End of Days.
Winner: Baron Corbin
Subito a seguire i Golden Truth, osservati da un privè a bordo ring dai Breezango, sono pronti a sfidare gli Ascension.
- The Golden Truth vs The Ascension
[s.v.]
Truth viene isolato dagli Ascension che scimmiottano, colpo dopo colpo, la sua fantastica theme song. L’Hot Tag per Goldust arriva dopo pochi secondi. Il dinamico Dust sfodera i suoi colpi migliori e, dopo un blind tag di R-Truth, chiude con una mossa combinata l’incontro.
Winner: The Golden Truth
Siamo giunti al nostro main event della serata. Rusev, fiero esponente della Bulgaria, dovrà sfidare il rampante Apollo Crews, fresco di una patriottica vittoria in quel di Raw. Al tavolo di commento, per la Nostra felicità, Mr. Dolph Ziggler. Una possibile vittoria di A.C. gli aprirebbe la strada verso un incontro per il titolo U.S.
- Main event: Apollo Crews vs Rusev (with Lana)
I cori patriottici accompagno l’intero incontro che si rivela, fin dalle sue prime fasi, in una sfida di esplosività e potenza. Crews si esibisce nella solita serie di manovre spettacolari, straordinarie per un uomo della sua stazza. Rusev riesce a riprendere il controllo dell’incontro, dopo aver fatto impattare il rivale contro i gradoni di acciaio. Il Bulgaro si difende, alzando le ginocchia, dallo standing moonsault rivale per poi connettere con una calcio sulla nuca. A.C., stordito dopo il colpo subito, finisce preda della morsa rivale. Apollo, finalmente, mette a segno una buona combo di manovre che, tuttavia, non gli vale la vittoria. Rusev va a vuoto con il super calcio in corsa finendo preda, prima, dell’enziguri e, subito dopo, della schiacciata olimpica del rivale. Il Bulgaro riesce a scivolare alle spalle di Crews e a colpirlo con un violento super calcio alla nuca. Ruves chiude nella Accolade 2.0 il rivale che, pur dopo una strenua resistenza, è costretto a cedere.
Winner: Rusev
Sullo sguardo da matto di Rusev, che sicuramente è stato la sua arma vincente per conquistare Lana, si chiude questa puntata di WWE Main Event. Io sono Lucha Kappa e come sempre grido: DRAAAGOOOOOOO!!!!
PANORAMICA RECENSIONE | |
Generale 6.0 | |
SOMMARIO Puntata che, dopo diverse settimane di mediocrità, si guadagna una bonaria sufficienza. La presenza di quattro incontri nella card non ha causato, come solitamente avviene, un impoverirsi della qualità degli incontri. Difatti la contesa tra i Golden Truth e gli Ascension si è rivelata essere un mero espediente per portare avanti, seppur minimamente, la rivalità tra i G.T. e i Breezango. Divertente l'opener della serata con Cesaro che si rivela un vero intrattenitore adeguandosi perfettamente, vedasi a titolo esemplificativo il trenino con gli Outcast, al contesto dell'incontro.Per Corbin, protagonista del secondo incontro la regola dello standby in attesa del Draft; chi sa se dopo la divisione dei roster non ci sia per lui la possibilità di detenere un titolo minore. Gradevole il main event con una sfida, tra Rusev e Apollo, in perfetto stile Rocky con Crews che ha, in parte, rivissuto la sorte toccata al suo omonimo. | 6 PUNTEGGIO TOTALE |