Dopo uno stop di una settimana torna il report di WWE Main Event e stavolta siamo a Manchester, UK. Dietro alla tastiera Lucha Kappa pronto a raccontarvi ogni dettaglio di questa puntata, al tavolo di commento Saxton e Cole. Bando alle ciance e si parte con l'azione.
E' la musica di Adam Rose, la sua vecchia theme song di quando era l'idolo di ogni party e il timore di ogni asociale, che si propaga nell'arena inglese. Pochi passi e il lottatore, microfono alla mano, fa interrompere la musica. Il pubblico a quanto pare non merita, secondo Rose, di sentire questa canzone. Adam ricorda agli astanti che quella canzone è stata una Hit nel Regno Unito e questo gli ha fatto credere che anche lui sarebbe stato una Hit, un successo, in tutto il mondo, ma così (come tutti sappiamo NDR) non è stato! Rose non può fare a meno di accusare, con decisione, il pubblico per tutto questo, il quale, di tutta risposta, accompagna ogni parola dell'atleta con dei sonori booh. I fans sono dei bugiardi e i responsabili del suo insuccesso. Lui ha una famiglia da mantenere, una moglie e due figli. Il WWE Universe ha reso la sua vita miserabile, ma ora è il suo turno di rendere la loro vita orribile. Gli occhi dardeggianti di Rose fissano la platea, ma prima che possa ancora inveire contro il pubblico Jack Swagger fa il suo ingresso nell'arena. Piccolo dettaglio di contorno: nella grafica d'ingresso di Swagger, nello schermo basso, compaiono le fiamme di Kane e non la solita bandiera americana che garrisce al vento ( botchamania non si farà sfuggire l'accadimento NDR).
A quanto pare il Patriota Americano sarà l'avversario del Rose furente.
1)Match: Jack Swagger vs Adam Rose
(Voto: 2- -/5)
I due atleti si scontrano subito al centro del ring: takedown di Swagger, che sfrutta il suo background da ottimo atleta di lotta libera. Rose si libera, ma subito in affanno si concede una pausa, sporgendosi col busto oltre le corde; l'arbitro è costretto ad allontanare Swagger. Altro takedown straordinario di Swagger a cui fa seguito un rotolamento a terra ( il mio vecchio allenatore di lotta ne sarebbe orgoglioso NDR). Adam si appiglia alle corde e l'arbitro, ancora una volta, ordina il break. Jack si fa coinvolgere da un pubblico molto partecipe che grida a gran voce “We the People”: si porta la mano sul cuore ma prima di poter arrivare alla P di People, Adam lo ha già colpito con calcio in pieno addome. Rose continua la sua offensiva con una combo di pugni e calci. Swagger, sofferente, si trascina dalla corde all'angolo. Il direttore di gara non riesce a far allontanare Adam. Finalmente l'impasse termina con un irish whip reversato da Jack, il quale, tuttavia viene, ancora una volta, colpito con un calcio da Rose. L'ex Kruger prende la rincorsa ma viene placcato dall'americano che ora può dar sfogo al suo grido di guerra : WE THE PEOPLE! Swagger connette con un fulmineo belly to belly supplex su di un Rose ancora confuso. Schienamento, ma solo conto di due. Colpi molto duri di Jack che continua il suo attacco. Rose reagisce contrattaccando con una gomitata in pieno viso un tentativo di irish whip di Jack. Nessuno dei due riesce però a portare avanti un'offensiva solida e duratura. Difatti dopo un ulteriore slancio sulle corde di Adam, Jack lo intercetta con il suo rodato tackle basso alle gambe. Rose si rialza a fatica, sfugge alla prese in caricamento di Swagger e si rifugia all'angolo. Carica a testa bassa dell'americano che viene, tuttavia, catapultato all'esterno del ring cadendo rovinosamente e andando ad impattare contro i gradini di metallo. Dopo la pausa pubblicitaria troviamo un Rose in pieno controllo del suo avversario, intento a strangolarlo con un piede sulla gola. Swagger viene chiuso dal suo rivale in un lucchetto alla testa. L'americano non fa in tempo a liberarsi che viene colpito all'addome da una ginocchiato. Rose prende ancora una volta la rincorsa ma viene schiacciato al suolo da Swagger con una spinebuster. Cover, ma Adam esce al due. Rush di Jack con una serie di clothsline in tutte le salse. Rose, colpito dall'ultimo braccio teso all'angolo, si accascia al suolo poco oltre il paletto. Swagger prende le distanze e tenta di connettere con la Swagger-Bomb, il suo splash in springboard collaudato. Rose alza gli scudi e con un calcio da disteso ferma un Jack ancora in aria. Rose sale sul paletto, abbranca il suo rivale, ancora in stato confusionale e metta a segno una notevole tornado DDT. Schienamento, ma conto di due, questa volta a favore di Adam. Rose si prepara all'angolo, mentre Swagger tenta di rialzarsi, batte il piede a terra in pieno stile HBK e connette con un super kick all'addome. Jack è spinto all'angolo. Ennesima rincorsa e ennesima risposta di Jack che con un doppio calcio in difesa stende l'avversario. Secondo tentativo di Swagger Bomb ma Rose evita il pericolo scivolando all'esterno del quadrato. L'Americano riesce ad atterrare in piedi e con uno scatto fulmineo insegue Adam all'esterno, colpendolo, infine, con un braccio teso in corsa. Prende in consegna il rivale e lo trascina sul ring. La terza volta è quella buona per Swagger che finalmente riesce a connettere con lo Splash brevettato. Rose rende vana l'offensiva del rivale uscendo dallo schienamento al due. Jack vuole chiudere il match: fa cadere Rose e lo chiude nella Patriot Lock. Rose si libera fin troppo facilmente e trova ancora rifugio all'angolo (Corner sweat Corner NDR). Swagger non ha ancora imparato la lezione e corre in carica contro Adam, il quale prontamente schiva facendo impattare il rivale contro il sostegno metallico del ring. Rose si inerpica sul paletto: salto a volo d'angelo e headbutt su Swagger. Ancora, solo conto di due. Un Adam incredulo e iracondo continua a malmenare il suo avversario. Rose tenta ancora la manovra dal paletto ma Swagger è abile, stavolta, a intercettarlo e a chiuderlo, nuovamente, nella Patriot Lock.Rose è costretto a cedere.
Winner: Jack Swagger
Un lungo video ci fa vivere la gioia della preparazione per la prossima Wrestlemania e dello show tenuto a Dallas per l'occasione. La grafica, puntuale come sempre, ci informa che il nostro main event di oggi sarà tutto al femminile e vedrà coinvolte Becky Lynch e Sasha Banks.
Dopo una lunga pausa pubblicitaria, è il momento di fare il punto, col supporto delle immagini, sulla rivalità trai B.O.D. e la Famiglia Wyatt. Dopo l'ultima puntata di Raw, in merito alla quale come sempre rimando all'ottimo recap dedicato, sembra inevitabile una resa dei conti alle Series.
Rientrati nell'arena siamo pronti al prossimo incontro della serata. Fa il suo ingresso Damien Sandow, nella sua vecchia veste di Salvatore delle Masse ignoranti ( eh già, We Love WWE NDR), che affronterà Heath Slater.
2)Match: Damien Sandow vs Heath Slater
(Voto: 2+/5)
I due atleti si scambiano cortesie al centro del quadrato con una serie di prese statiche. Sandow lancia il suo avversario alle corde per poi stenderlo con una gomitata. Damien sfodera la sua ruota del pavone e sfida apertamente Heath. Slater si fa irretire e parte all'assalto del suo avversario, il quale prontamente gli arpiona la gamba e con uno sgambetto lo costringe al tappeto. Damien connette con una strana neckbreaker: un ibrido tra la sua vecchia mossa collaudata e una in giravolta. Sandow metta a segno il suo Elbow of Disdain. Cover, ma Slater sfugge alla sconfitta uscendo al due. Il Rocker si ripara all'angolo, ma l'erudito Sandow lo insegue. Slater colpisce il suo rivale con un pugno a mano chiusa, liberandosi dalla sua offensiva. Ottimo calcio alto di Slater che stende Damien, ora in difficolà. L'offensiva dell'ex componente delle 3MB continua: colpi serrati e infine una head-lock a centro ring. Sandow tenta di liberarsi ergendosi in piedi, ma Slater lo rispedisce al tappeto. Molto duri i colpi che non permettono a Damien di riprendersi. Ancora lucchetto alla testa a centro ring. Damien tenta di liberarsi ancora una volta ma Slater, più aggressivo di un orso, lo colpisce con un calcio in pieno addome. L'atleta dai capelli rossi prende la rincorsa, sfruttando lo slancio delle corde, ma con tempismo Sandow reagisce e connette con un braccio teso ai danni dell'avversario. Comeback degno di questo nome del Salvatore delle Masse: clothsline, colpo di avambraccio in giravolta all'angolo e da ultimo, neckbreaker in salto. Schienamento, ma Heath esce al due. Slater reagisce e sorprende Sandow con una jawbreaker. Damien ribalta il tentativo di irish whip di Heath in un inconsueto e letale sgambetto laterale che gli vale il pin vincente.
Winner: Damien Sandow
Sandow si gode il calore del pubblico. Sarà anche passato il suo momento ma l'Universe pare amarlo ancora.
E' il momento di tornare nuovamente a Raw, ma stavolta concentriamo le nostre attenzioni sul torneo per il titolo mondiale vacante. Sarà Reigns a portarselo a casa o dobbiamo aspettarci sorprese ? Non ci resta che attendere.
Eccoci al clou della serata, il nostro Main Event. Due grandi atlete si daranno battaglia. E' il momento di:
3)Main Event: Becky Lynch vs Sasha Banks (with Team B.A.D.)
(Voto: 3+/5)
Solita schermaglia al centro del quadrato con la Banks che prende subito il controllo delle operazioni costringendo all'angolo Becky. L'arbitro divide le atlete. Clinch al centro del ring ma l'equilibrio dura poco: takedown della Boss ribaltato in una leva al braccio dall'Irlandese. Becky lavora bene la leve della rivale, preparandosi il campo per la sua finisher. La Lynch tenta una culla verso l'interno, continuando a tenere saldo il braccio della rivale. Sasha, tuttavia, ribalta il pin magistralmente. Becky le rende, istantaneamente, il favore ma nessuna della due contendenti riesce a mettere a segno il pin vincente. Ingresso alle gambe in capriola da parte dell'Irlandese ma Sasha evita con un calcio il tentativo, successivo, della rivale di chiuderla in una leva articolare. La Lynch mette a segno una combo di hiptoss e continua a insistere sulle leve di Sasha intrappolandola con una barra alta al braccio. La Banks si libera schiantando al suolo Becky e va per lo schienamento. L'Irlandese da spolvero di tutta la sua bravura tecnica e schiva il tentativo di pin con un ponte. Il dinamismo e il ritmo sale: rincorsa di Becky, tentativo di leapfrog di Sasha intercettato dalla Lynch e convertito in un flapjack. L'Irlandese tenta subito il Dis-Arm-Her ma Sasha, con una agilità degna di un gatto, sfugge dalle grinfie della rivale. “Tanto così ed eri fritta” dice Becky, veramente ad un passo dal chiudere la manovra. Sasha reagisce con un tentativo di braccio teso in corsa, ma la Lynch , nuovamente, riesce a chiuderla in una leva al braccio per poi passarle alle spalle. The Boss riesce a trascinarsi fino alle corde e ad arpionarsi ad esse, ma l'Irlandese la sorprende con una culla all'interno: solo conto di uno e l'azione può proseguire. Secondo tentativo di chiusura di Becky con un ulteriore roll-up dal quale la Banks esce agevolmente, ancora sul conto di uno. La Lynch porta avanti la sua strategia: connette con un hiptoss e ancora barra alta al braccio di Sasha. L'atleta americana tenta di ribaltare la mossa ma la presa di Becky è solidissima. The Boss reagisce: conquista la posizione eretta e, dopo essersi liberata con una gomitata dalla morsa della rivale, la stende con una spallata in corsa. Schienamento, ma solo conto di uno dice l'arbitro. Ora è la Banks in controllo e può iniziare a lavorare la sua avversaria al collo: takedown laterale e lucchetto alla testa. Becky si libera sfruttando la maggiore potenza fisica. Scambio di tentativi di irish whip dal quale esce vittoriosa l'Irlandese riuscendo a spedire all'angolo la sua rivale. Stomp in springboard e The Boss viene spedita all'esterno del quadrato. Sasha non fa in tempo a risalire sull'apron che Becky la intercetta con una scivolata in stile baseball. La Lynch esce dal quadrato e prende in consegna la sua avversaria, rispedendola di peso sul ring. L'intervento di Naomi rallenta un po' l'Irlandese, dando il tempo a Sasha di recuperare fiato e colpire il braccio dell'avversaria, sfruttando le corde, mentre quest'ultima tentava di risalire sul quadrato. Dopo la pausa pubblicitaria siamo di nuovo catapultatati sul ring, dove The Boss è in pieno controllo della sua rivale. Il bersaglio dell'atleta americana è il braccio dell'avversaria, seriamente offeso dalla manovra precedente. Serie di dolorose prese statiche ai danni dell'articolazione di Becky. L'Irlandese prova a liberarsi ma viene spedita all'angolo. La Lynch tenta di proteggersi dall'attacco in corsa della rivale, tuttavia Sasha intercetta il doppio calcio dell'avversaria e la stende sulle corde per la sua doppia ginocchiata in salto. Cover: conto di due. Sasha porta avanti l'azione di logorio al braccio della rivale. The Boss imita le movenze dell'avversaria, inimicandosi il pubblico e infierendo ulteriormente su di una già indebolita Becky. L'Irlandese tenta una reazione coraggiosa, colpendo la rivale con una serie di colpi di avambraccio ma, ancora una volta, Sasha riguadagna il controllo del match mettendo a segno una neckbreaker magistrale. L'America guadagna un conto di due. Il ritmo del match aumenta: Sasha spedisce all'angolo l'Irlandese che reagisce con un doppio calcio in difesa tentando poi di afferrare la rivale, la quale con agilità e furbizia spinge l'avversaria contro il sostegno basso del corner. The Boss tenta la carica all'angolo ma viene spedita, per la seconda volta nel match, all'esterno del ring dall'Irlandese. L'azione si sposta sull'apron: tentativo di big boot di Becky intercettato da Sasha e trasformato, con una vera magia, in una dolorosa schiacciata ai danni del braccio, già danneggiato, della rivale. La Banks trascina l'Irlandese sul quadrato, andando, subito, per lo schienamento: ancora conto di due. L'Americana strangola la rivale con le sue stesse braccia, chiudendola, da posizione sopra elevata, in una camel clutch modificata. Becky, con una notevole prova di forza, riesce a sollevarsi portandosi dietro, sulle spalle, la sua rivale. Vani sono i tentativi di Sasha di sfuggire alla presa dell'avversaria. Becky fa piombare la rivale sul sostegno più alto dell'angolo. Le due atlete sono estremamente provate e faticano ad alzarsi. Rush della Lynch che chiude una ottima combo di colpi con un calcio alto in corsa. Schienamento, ma Sasha esce al due. Becky non perde troppo tempo: approfitta di una avversaria ancora inerme al tappeto per connettere con un legdrop in corsa, al quale fa seguire un mule kick sulla rivale, in procinto di alzarsi. La Lynch tenta l'ennesimo legdrop ma la Banks, con agilità, schiva la manovra. Sasha riesce a connettere con una spezza braccio in caduta, tentando di chiudere il match, guadagnando, tuttavia, solo un conto di due.The Boss tenta il suplex ma Becky, con una magia degna del miglior mago di Las Vegas, chiude l'avversaria nella sua Dis-Arm-Her. Le corde sono veramente vicine e Sasha riesce ad afferrarle, prima di essere costretta a cedere. Naomi distrae, ancora una volta, Becky. Sasha tenta di trarre vantaggio dalla situazione colpendo alle spalle la rivale, la quale, tuttavia, dimostra di avere gli occhi dietro la testa. Difatti, Becky, avvedendosi dell'assalto della Banks, riesce a chiuderla in culla all'interno. Solo conto di due. La Lynch tenta un suplex frontale ma Sasha è bravissima a passarle alle spalle e connettere con la sua Bank Statement. Becky è costretta a cedere.
Winner: Sasha Banks
Su di una Banks vincente e festeggiata dalle sue compagne di Team si chiude la nostra puntata inglese di Main Event.
Cosa mi è piaciuto: Difficile dirlo. Un buon main event.Vedere Slater combattere mi fa sempre piacere, ma questa è una pura considerazione personale che muove dalla stima che nutro per un ragazzo umile e dedito alla disciplina.
Cosa non mi è piaciuto: Puntata decisamente fiacca. E' evidente che non abbiano la minima idea di cosa fare con Rose. Sono contento del ritorno di Sandow, altro lottatore che stimo molto per motivazioni molto simili a quelle poc'anzi esposte per Slater, ma farlo tornare dal nulla nella sua vecchia veste di Salvatore delle Masse, senza la minima spiegazione o un angle seppur striminzito, non è stato il massimo.
Voto generale: 6 ½/10
Io come sempre vi saluto augurandovi un'ottima settimana di Wrestling e non solo, in attesa delle Series. Un saluto da Lucha Kappa e Hasta la Lucha Siempre!