Come sempre vi do il benvenuto a WWE Main Event, io sono Lucha Kappa e oggi siamo ospiti dell’Università del Tennessee. Spero che siate pronti quanto a me a godervi un po’ di sano wrestling, bando alle ciance e che lo show abbia inizio!

Come la scorsa settimana ad aprire le danze tocca ad Adam Rose, il quale, dopo averci fatto sentire solo qualche nota della sua vecchia theme, ferma la musica. L’ex festaiolo ricorda al pubblico, per l’ennesima volta, che loro non meritano questa musica, intimandoli il silenzio. Lui ha donato ai fans gioia, felicità e una festa infinita, ma loro, di tutta risposta, gli hanno sputato in faccia. Se c’è qualcuno che può capirlo e che può comprendere tutto questo, secondo Rose, è solo e unicamente una persona: Mr. Brad Maddox. L’ex GM di Raw fa il suo ingresso nell’arena, anche lui microfono alla mano e in tenuta da battaglia. Maddox inizia a pronunciare una sequela di parola, per lo più, sconnesse e senza senza, ricordando a tutti che l’ultima volta che è stato sul ring è stato licenziato dal suo ruolo di General Manager. Prima che Brad possa continuare nei suoi vaneggi, gli Usos compaiono sulla scena, a suon di Haka e face-paint (per una volta grazie, grazie, grazie Usos NDR).

A quanto pare il primo incontro della serata sarà un tag team match:

1)The Usos vs Adam Rose&Brad Maddox

(Voto: 1 ½/5)

Aprano le danze Maddox e Jimmy. Solito scambio di cortesie trai due lottatori, ma ha sempre la meglio il Samoano, che dopo uno schiaffone sul viso di Maddox, tenta subito di chiudere le ostilità con una culla all’interno. Solo conto di due. Cambio per Jey, il quale piomba dal paletto sul braccio dell’avversario, intrappolato saldamente nella presa del fratello. Il lavoro al braccio continua, ma Brad, dopo aver condotto il rivale all’angolo, riesce a liberarsi con una ginocchiata all’addome. L’offensiva dell’ex GM non dura poi tanto. Jey, infatti, colpisce violentemente il volto di Maddox, per poi catapultarlo fuori dal quadrato con un braccio teso. Rose tenta di intervenire, ma Jimmy avverte ,giusto in tempo, il fratello che può così evitare l’assalto del nemico e colpire lo stesso con un pugno in pieno addome. Jimmy entra a dar manforte: i samoani colpiscono Rose spedendolo a far compagnia a Maddox all’esterno. Gli Usos stanno per spiccare il volo, incoraggiati dal calore del pubblico, ma gli avversari si spostano rifugiandosi ai lati del ring. Dopo la pausa pubblicitaria troviamo un Jey in pieno controllo del suo rivale. Brad, finalmente, reagisce portando a segno dei colpi veramente violenti ai danni del Samoano e intrappolandolo in un lucchetto laterale al collo. Jimmy tenta di reagire: si libera dalla presa ma viene, istantaneamente, rispedito al tappeto da una spallata di Maddox. Brad fa il passo più lungo della gamba: tentativo di manovra in velocità intercettato dal Samoano e trasformato in un hip-toss. Tag e entra in campo Jimmy, che, dopo aver preso in consegna dal fratello il nemico, lo colpisce con una chop. Maddox riesce ad avvicinarsi all’angolo amico, permettendo a Rose di prendersi il cambio. Jimmy non si avvede del tag e viene colpito a sorpresa da Adam con una violenta gomitata. L’Uso a terra è costretto a subire l’attacco combinato dei due avversari, ad un passo dalla squalifica. Rose da subito il cambio a Maddox, al fine di sfruttare i cinque secondi nei quali i due lottatori possono stare congiuntamente sul quadrato per poter offendere e ferire maggiormente il rivale. Brad scartavetra la faccia di Jimmy sulla corda mediana del ring, costringendo l’arbitro ad intervenite. Quest’ultimo, occupato con Maddox, non si accorge dell’intervento scorretto di Rose che rifila un brutto colpo al Samoano. Ennesimo tag e ancora Rose in azione. Jimmy all’angolo tenta una reazione, colpendo il petto del rivale con delle violente chop ma Adam riprende il controllo con un calcio in pieno stomaco. Tag made e dentro Brad. L’offensiva ai danni di Jimmy sembra non avere mai fine. Maddox tenta lo schienamento guadagnando un conto di due. L’Uso si rifugia, gattonando, all’angolo e Brad, salendoci sopra, lo utilizza come un vero e proprio palchetto, al fine di annunciare agli astanti il suo nome e la magnificenza. Ancora una volta Maddox osa troppo: tenta la bronco buster ma Jimmy evita prontamente. I due avversari sono provati e, seppur a fatica, riescono a dare il cambio ai rispettivi partners. Jey entra come una furia: serie di clothsline in salto, superkick all’addome, uppercut danzerino e samoan drop conclusivo. Colpo di sedere in corsa, in pieno stile paterno, e schienamento . Il match sta per chiudersi ma Maddox interviene giusto in tempo, tuttavia l’ex GM viene punito dal super calcio di Jey, entrato a dar una mano al fratello. Rose è solo e inerme contro due avversarii. Difatti subisce, da prima, il doppio super kick e infine lo splash vincente.

Winner: The Usos

Le immagini ci conducono al National Navy Seal Museum, dove Titus O’Neal ha tenuto un discorso motivazionale e di supporto, a nome della WWE, alle truppe americane.

Dopo questa parentesi extra wrestling siamo di ritorno in quel di Main Event e con Noi, al microfono di Jojo, proprio i PTP, Darren Young e Titus O’Neal. Stanotte Titus dovrà affrontare, in un incontro singolo, Heath Slater ma non pare per nulla preoccupato e sicuro di sé come non mai, sa di poter distruggere il suo avversario.

Ma prima di poterci godere l’incontro tra il membro dei PTP e il One Man Band, abbiamo ancora un altro match davanti a noi e allora sotto alle Divas:

2)Alicia Fox with Brie Bella vs Naomi with Team B.A.D.

(Voto 2 ½/5)

Il team B.A.D. al gran completo accompagna Naomi, mentre la Fox è sostenuta dalla sola Brie. Fase di studio tra le due atlete, che dimostrano un buon livello di atletismo, ribaltando l’una la mossa dell’altra. Sgambetto improvviso di Naomi che tenta subito lo schienamento. La Fox esce agevolmente. La componente del Team B.A.D applica ai danni della rivale una chiave articolare al braccio. Alicia si libera in acrobazia ribaltando il lucchetto articolare, Naomi si dimostra ben più brava liberandosi anch’ella e atterrando la rivale con un calcio. Si corre: le atlete si schivano l’un l’altra in gran velocità fino a che Alicia non sorprende la rivale con uno spezza schiena in giravolta. Cover, ma solo conto di due. Naomi scivola fuori dal quadrato, trovando riparo e supporto tra le braccia delle sue compagne di team. La Fox abbranca l’avversario mentre quest’ultima tentava di risalire sul quadrato, tenta una manovra ma viene colpita dal violento calcio alto della rivale, condito da una ginocchiata in pieno volto. Naomi tenta lo schienamento, ottenendo un conto di due. La componente del Team B.A.D usa gli arti inferiori per offendere, con una serie di calci, l’avversaria inerme. Naomi costringe al suolo Alicia con un lucchetto alla testa, dopo un buon atterramento. La Fox riesce a liberarsi, andando poi a connettere con una forbice alla testa eseguita in verticale. Alicia tenta l’assalto all’angolo ma viene, nuovamente, intercettata da Naomi che la punisce con un twerking in piena faccia per poi abbatterla con una headscissor in corsa. Schienamento, ancora conto di due. Naomi si dimostra ancora molto aggressiva e, al limite della squalifica, continua a colpire la rivale. La Fox tenta, ancora, la reazione: colpisce l’avversaria all’addome con dei pugni chiusi e poi connette con una facebuster modificata in corsa, un po’ caotica ma efficace. Serie di dropkick a gamba singola da parte della Fox che tenta di sorprendere la rivale con un roll-up dal quale Naomi sfugge agevolmente in capriola. La fuga della componente del team B.A.D dura poco: la Fox le abbranca la testa sfruttando le sue lunghissime leve inferiori e la schianta, rovinosamente, al tappeto con una DDT, ottenendo tuttavia solo un conto di due. Il Team B.A.D nota la propria affiliata in difficoltà e interviene in massa al fine di distrarre Alicia, la quale casca in pieno nella trappola. Naomi coglie al balzo l’occasione per chiudere la rivale nella sua Slay-Mission, la quale non può far altro che cedere.

Winner: Naomi

Dopo questo match decisamente solido, siamo pronti e carichi per il nostro main event di stasera, non prima, tuttavia, di aver fatto il punto, grazie al supporto delle immagini, della rivalità trai B.O.D e la Famiglia Wyatt. Le due forze occulte collideranno in quel di Survivor Series e il ring decreterà chi sarà il vincitore e i signori indiscussi delle tenebre.

Scrolliamoci, volenti o nolenti, di dosso questo misticismo e accogliamo i protagonisti del match che chiude la card odierna:

3)Main Event: Titus O’Neal vs Heath Slater

(Voto 2- /5)

Slater parte decisamente male, totalmente vinto dalla potenza di Titus. O’Neal percuote il petto dell’avversario con delle sonore manate in pieno petto, che tutta l’arena può sentire distintamente. Un Heath coraggioso tenta la manovra in corsa ma viene scaraventato, letteralmente, al tappeto da una semplice spallata di Titus. Slater è già costretto a prendersi una pausa all’esterno del ring. Dopo il break pubblicitaria il membro dei PTP è ancora in pieno controllo dell’incontro, costringendo al suolo l’avversario con un lucchetto alla testa. Slater riconquista la posizione eretta ma Titus lo annienta con l’ennesima chop sul petto. Heath trova riparo all’angolo. Slater tenta di schivare l’attacco in corsa dell’avversario sollevandosi, sfruttando il paletto, ma Titus non si fa ingannare dalla manovra del rivale e se lo carica di peso sulle spalle, pronto a connettere con una schiacciata di potenza. Slater tira fuori dal cilindro l’arsenale del buon heel ficcando le dita negli occhi di Titus e liberandosi dal suo abbraccio. Calcio alto di Slater ai danni di un O’Neal ancora accecato. L’azione di Heath si fa aggressiva con una serie di calci e pugni a mano chiusa. Titus reagisce francobollando la sua pesante mano, ancora una volta, sul petto del rivale per poi spedirlo all’angolo. Slater alza gli scudi e spedisce al suolo un O’Neal in corsa con un doppio calcio. Buona difesa dell’uomo che da solo forma un’intera band. Cover, ma solo conto di due. Slater ancora molto aggressivo e pronto a sfruttare ogni mezzo a sua disposizione per ferire l’avversario. DDT di Slater, schienamento e ancora conto di due. Lucchetto alla testa del Rocker che non permette a Titus di recuperare fiato. O’Neal, con gran fatica, riesce a divincolarsi dalla morsa del rivale e sfruttando la maggiore potenza fisica riesce, infine, a proiettarlo in avanti. Comeback di Titus: clothsline a ripetizione e poi big boot in corsa. Slater, costretto all’angolo, incassa il placcaggio in stile football di Titus che poi va a connettere con una front powerslam modificata, esteticamente mediocre ma efficace. Schienamento, ma Slater forte del potere del Rock esce al due ( che abbia trovato il plettro del Destino NDR). Heath si difende, dall’ennesimo, attacco all’angolo del rivale e sale sul paletto per la manovra area. Il volo di Slater viene fermato da Titus e dalla sua Clash of the Titus, che gli vale il tre vincente.

Winner: Titus O’Neal

Su di uno Slater ancora una volta sconfitto si chiude la nostra puntata di Main Event.

Cosa mi è piaciuto: Difficile dirlo. Puntata che non ha regalato molta gioia dal punto di vista del lottato e dello spettacolo. Le Divas salvano, seppur parzialmente, la serata mettendo in scena un incontro solido ma non eccelso, che sicuramente si guadagna, a mio modestissimo avviso, il misero premio di miglior incontro della card odierna. Heath nel main event, per quanto abbia come sempre perso, non può che farmi piacere per le motivazioni, strettamente personali e poco oggettive devo ammetterlo, che già ho spiegato la scorsa settimana.

Cosa non mi è piaciuto: Puntata sotto tono. Non si sentiva la mancanza di Maddox on screen e la sua prestazione al microfono è stata a dir poco delirante, come se prima del match abbia passato il pomeriggio in compagnia del buon Jeffone Hardy e di Swagger. Rose ormai non ha più niente da dire e forse non meriterebbe, almeno con questa gimmick, di apparire negli show. Un main event poco convincente ha chiuso questa puntata decisamente deludente.

Voto generale: 5 – -/10

Anche per questa volta è tutto, come sempre vi auguro una settimana di grande wrestling e delle buone Survivor Series. Un saluto da Lucha Kappa e Hasta la Lucha Siempre!

Cercatore di notizie nonché, occasionalmente, editorialista, reporter e co-fondatore e co-curatore della rubrica "La Theme Song del giorno". Appassionato di wrestling di lunga data che odia l'ipocrisia e l'apriorismo sterile. Il suo compito è portare avanti l'opera di salvezza intellettuale avviata da Damien Sandow, ora noto come Aron Rex, a costo di passare per grammar nazi. Segue, in un'ottica dialettico-inclusiva, tante federazioni, dalla WWE alla PWG, passando per TNA, ROH, NJPW, NOAH e Lucha Underground. Il Nexus, Christian, CM Punk, Daniel Bryan, Seth Rollins, Bray Wyatt, Undertaker, The Brian Kendrick e, ovviamente, Damien Sandow, ora noto come Aron Rex, sono tra i suoi lottatori preferiti, senza dimenticare AJ Styles, Chris Hero, "Broken" Matt Hardy, il Bullet Club, i War Machine, Pentagon Jr, Minoru Suzuki, Satoshi Kojima, Tomohiro Ishii e Togi Makabe.