La gestione riservata ad Aleister Black durante la sua permanenza nel main roster WWE ha lasciato perplessi fan e addetti ai lavori; dopo una lunga assenza Black riapparve a SmackDown con una gimmick rivista ed entrando in faida con Big E. Poco dopo, però, è arrivato il licenziamento con l’olandese che si è accasato in AEW. Tuttavia, anche nella federazione di Tony Khan la sua gestione è stata altalenante, fatta di alti e bassi. La sensazione, ancora una volta, è che il suo potenziale non sia stato completamente sfruttato. Lo stesso Black, in una recente intervista, ha ammesso che sono stati commessi errori anche per colpe sue.

“Gli errori servono a migliorare”

Ospite del podcast “Casual Conversation With The Classic”, Malakai Black

ha parlato del suo character ammettendo che sono stati commessi errori nel gestione e costruzione dello stesso sia in WWE che in AEW, errori che a volte sono dipesi da sue stesse colpe. Ecco le sue parole: “Il lavoro sul mio personaggio sta proseguendo e tutti i tasselli combaceranno alla fine. Voglio che il mio character funzioni e sia efficiente. Io stesso ammetto che sia in WWE che in AEW sono stati commessi degli errori. Gli errori, però, servono a crescere e a migliorare. Alcune volte gli errori sono dipesi da mie decisioni, altre volte da decisioni assunte da altri. Si tratta solo di capire dove migliorare e cosa cambiare”. Da quanto visto nelle ultime puntate di Dynamite, Malakai Black dovrebbe guidare presto una stable tutta sua, la House Of Black. Staremo a vedere se in questo modo arriverà anche la consacrazione definitiva per il wrestler olandese.