Il rapporto tra Arabia Saudita e WWE si è fatto sempre più solido negli ultimi anni, anche se molti fan non vedono troppo di buon occhio l’idea che la federazione lavori con il paese degli sceicchi. Mansoor è l’unico wrestler che si identifica come proveniente dall’Arabia Saudita e recentemente ha trionfato nella Battle Royal disputata a Super ShowDown lo scorso giugno, eliminando Elias.

Mansoor ha rilasciato un’intervista ad Esquire Middle East e ha parlato di diversi argomenti fra cui il wrestling femminile in Arabia Saudita: “Le persone hanno diverse opinioni sugli spettacoli nel mio paese in termini di impatto culturale, che possono verificarsi solo quando la cultura ha più familiarità con ciò che è il wrestling. Le mie nipoti, che vivono a Riyadh, sono grandi fan del wrestling e voglio che siano in grado di andare a spettacoli di wrestling e vedere le ragazze lottare. Lo abbiamo visto ad Abu Dhabi con Sasha Banks e Alexa Bliss, ma quando si tratta della cultura di un altro paese, devi integrarti lentamente. Personalmente, credo davvero che un giorno vedremo esibirsi donne in Arabia Saudita sul ring della WWE. Abu Dhabi ha recentemente ospitato il primo match femminile UFC e Renee Young ha fatto la storia come la prima donna a commentare in Arabia Saudita durante un evento WWE. Sembra che l’idea delle donne che partecipano a un evento WWE stia diventando più probabile col passare degli anni.”

Mansoor oggi fa parte del roster di NXT e, oltre al suo exploit nella battaglia reale vinta in casa, non ha avuto troppa fortuna nei suoi match singoli disputati nello show giallo, raccogliendo diverse sconfitte, anche se contro avversari molto più navigati come Jaxson Ryker, Dominik Dijakovic e, più recentemente, Damian Priest.