La WWE e l’AEW sono due giganti del wrestling moderno, ma quali sono le reali differenze tra queste federazioni? Mark Henry, Hall of Famer della WWE, ha recentemente condiviso le sue riflessioni su questo argomento, offrendo uno sguardo unico dietro le quinte di entrambe le compagnie.
L’esperienza della WWE: Un vantaggio innegabile
Parlando al podcast Busted Open Radio, Henry ha sottolineato come l’esperienza pluridecennale della WWE giochi un ruolo fondamentale:
“La WWE ha un vantaggio perché ha l’esperienza e il tempo dalla sua parte”, ha affermato Henry. Questa dichiarazione evidenzia come la lunga storia della WWE abbia permesso alla federazione di Stamford di perfezionare i suoi processi interni nel corso degli anni.
AEW: Una giovane promessa con margini di miglioramento
Riguardo all’All Elite Wrestling, Henry ha espresso un’opinione più critica ma costruttiva:
“L’AEW è una compagnia giovane e ha ancora bisogno di stringere alcune viti. Devono essere prese delle decisioni: chi gestisce lo show? E quanto ci vorrà prima che inizi a funzionare a dovere?”
Questa osservazione suggerisce che, nonostante il successo iniziale, l’AEW potrebbe beneficiare di una struttura organizzativa più definita e di processi decisionali più rapidi.
Organizzazione e tempistica: Punti critici per l’AEW
Henry ha poi approfondito alcune delle sfide che l’AEW deve affrontare:
“Molte volte le cose vengono lasciate in sospeso troppo a lungo. E alla fine alcune cose non vengono fatte. E poi c’è il ripensamento: ‘Oh cavolo, dobbiamo fare questo. Iniziamo tra 20 minuti.’ A quel punto è troppo tardi.” Questa critica evidenzia l’importanza di una pianificazione accurata e di una gestione efficiente del tempo nel frenetico mondo del wrestling.
Il legame di Mark Henry con la WWE
È interessante notare che, mentre Henry condivide queste opinioni, il suo legame con la WWE si è recentemente rafforzato. Il figlio di Henry, Jacob, ha firmato un contratto con la WWE, e i due sono apparsi insieme tra il pubblico durante una recente puntata di Raw.