L’ultima puntata di SmackDown verrà ricordata come una delle migliori di sempre, coronata dalla ciliegina sulla torta avvenuta nella parte finale del main event, ovvero l’esordio dell’ultima, potente arma della Bloodline 2.0: l’ex campione MLW Jacob Fatu. Il Samoan Werewolf ha fatto finalmente il suo atteso debutto, dando corpo quindi alla firma con la WWE avvenuta all’inizio dell’anno. Fatu si è subito imposto come una forza inarrestabile a SmackDown, e le porte di una grande carriera si sono appena spalancate, ma c’è qualcuno che crede che l’opportunità sarebbe potuta arrivare prima.

Grazie a Dio ha avuto una seconda chance

Mark Henry, il cui contratto con la AEW è scaduto, è noto per le sue abilità di scouting, ed il suo occhio clinico sembra avesse messo gli occhi su Jacob Fatu

da tempo. Durante l’ultimo episodio del podcast Busted Open, l’ex Campione del mondo ha rivelato di aver provato a portare il Lupo Mannaro delle Samoa in WWE già tanto tempo fa.

“Jacob Fatu avrebbe dovuto essere in WWE cinque, dieci anni fa. Ha avuto dei problemi. Era qualcuno che era nel mio radar. Lo volevo, volevo farlo diventare un Mark Henry Guy, ma continuavo a sentirmi dire di no. Sono così contento, ringrazio Dio ogni giorno che le persone abbiano una seconda possibilità. E per lui ottenere la sua su un palcoscenico come questo è super, super impressionante”.

Ora che è arrivato in WWE, le strade per Jacob Fatu sono meno in salita per raggiungere l’apice della sua carriera.