Mark Henry e Ryback non si vedono affatto di buon occhio, almeno questo è quello che hanno dato a vedere con le loro dichiarazioni pubbliche degli ultimi tempi. Mark Henry ha preso come una sorta di missione quella di disinnescare molto delle polemiche che Ryback periodicamente rivolge alla WWE e questi lo ha accusato di essere una sorta di avvocato della compagnia di Vince McMahon.

Le parole al vetriolo di Mark Henry

L’ultimo capitolo di questa saga arriva oggi. Ryback ha lasciato intendere in alcune dichiarazioni che per lui sarebbe pronto un ingaggio con la AEW. Mark Henry si è detto scettico: “Spero per tutta la brava gente della AEW che vedano il pericolo che si cela dietro questa situazione e dicano ‘No grazie'” ha detto Henry, ggiungendo poi “Non ho nessuna compassione per lui, tutti ci siamo fatti male, tutti abbiamo sacrificato i nostri corpi ma quello che non abbiamo mai fatto è stato attaccare il business. Non abbiamo detto che è finto, usando proprio queste paroe. Sappiamo tutti che c’è un copione. Questo è proprio il punto del nostro lavoro, fare in modo di essere così bravi che alla gente non importa se è finto o meno. Vogliono vedere grandi performance. Vogliono sospendere la loro incredulità e tu gli dici che i titoli sono solo oggetti di scena? Secondo voi Tony Khan direbbe ad uno così ‘certo, tieni uno dei nostri oggetti di scena’”.

Boicottare la AEW? No ma…

Henry ha poi continuato dicendo: “Tony Khan sa riconoscere le prese in giro quando le vede. Se pensate che la sua presenza farebbe bene agli ascolti lasciate che vi dica una cosa. Questo è quello che penserebbe un vero fan: ‘cavolo, tiene così tanto ai soldi?’. Questo è quello che penserebbero”. Henry ha poi spiegato che continuerebbe a guardare la AEW anche se ci fosse Ryback: “Non dico che boicotterei la AEW, non lo farei, ma comincerei a cambiare idea sulle persone che sono coinvolte con la compagnia. Comincerei a pensare che forse sono l’unico che è ancora così sentimentale verso questo settore come sono i fan.